Finanza a Erba – 24 milioni sottratti al fisco, arresti ad Erba, Mariano e Como

False fatture e frode al fisco per 24 milioni di euro. Un ciclone si abbatte in queste ore sulla notissima azienda di lavorazioni metalliche di Erba, storica impresa di via delle Grigne. Con un blitz la finanza ha eseguito cinque ordinanze di custodia cautelare, chieste dalla Procura al termine di due anni d’indagine. Oltre al titolare di una nota impresa erbese, agli arresti domiciliari, il provvedimento tocca anche suo figlio, 45 anni, residente a Lugano, finito in carcere così come l’imprenditrice lecchese – ma residente a Mariano Comense – Maria Rita Vittoria Vassena, 57 anni, presidente della Vassena srl di Valmadrera, poi Giuseppe Anzalone, 50enne di Seregno, e un vicentino di 53 anni accusato di essere l’amministratore di una società statunitense, ritenuta del tutto fittizia dai finanzieri, grazie alla quale i presunti componenti dell’associazione a delinquere sarebbero riusciti a trasferire ingenti somme verso un conto corrente estero..
Arresti domiciliari anche per un commercialista di Lipomo con studio a Camerlata: Claudio Levrè, 50 anni, accusato di aver messo a disposizione il proprio studio professionale per dare una parvenza di legalità a società che – secondo l’accusa – altro non erano che scate vuote creati per produrre false fatture ed eludere per anni il fisco. Choc ad Erba in queste ore. La notizia continua a suscitare sconcerto ed incredulità visto che l’azienda di Erba è davvero molto conosciuta.