Da Ventimiglia a Cantù: il Pollo porta le “storie di frontiera” all’Arci Virginio Bianchi

19 gennaio 2016 | 16:59
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Da Ventimiglia a Cantù: il Pollo porta le “storie di frontiera” all’Arci Virginio Bianchi

Si era presentato il 12 settembre, con la Festa Bastarda: un evento aperto a tutta la cittadinanza, Allunaetrentacinquecirca di Cantù, per stimolare la riflessione sull’importanza ed il valore delle diversità e delle differenze e per ribadire la propria contrarietà all’omologazione e all’annullamento delle personali culture e tradizioni proprio in concomitanza e ideologica contrapposizione con la festa di Forza Nuova al Camposolare.

A distanza di tre mesi, il gruppo informale “Il Pollo Bastardo”, composto da singoli individui accompagnati dalle loro eterogenee storie personali, ritorna con un evento organizzato in collaborazione con il circolo Arci “Virginio Bianchi” di Cantù, in via Brambilla 3, venerdì 22 gennaio. “We are not going back! – storie di frontiera”, il titolo della manifestazione, strutturata in tre diversi momenti: dalle ore 19, un apericena multietnico e una mostra su “La bolla”, un racconto a fumetti che racconta le storie del confine italo-francese di Ventimiglia, di come l’accesso al paese transalpino venisse proibito militarmente ai migranti e della solidarietà di molti ragazzi che hanno dato vita al presidio NoBorder; un secondo momento di incontro, proprio con gli attivisti di NoBorder e Riccardo Tromba, del NAGA, associazione che da quasi trent’anni cerca di promuovere e tutelare i diritti di tutti i cittadini stranieri, senza discriminazione. Il dibattito “Ripensare le migrazioni” affronterà le cause e le regolamentazioni dei flussi migratori, sia extraeuropei che all’interno delle nostre città. La serata si concluderà con il concerto di Alessandro Sipolo, bresciano per nascita ma cittadino del mondo, che canta di viaggi , reduce da “Eresie”, album pubblicato lo scorso novembre.

Una serata di festa, dunque, senza perdere lo sguardo sul mondo e sull’importanza del sensibilizzare a tematiche attuali e importanti.

L’appuntamento è, quindi, il 22 gennaio all’Arci Virginio Bianchi di Cantù. L’ingresso è libero e aperto a tutti.