FURIA LEGA NORD – “Vergogna: stazione di Como come un bivacco a cielo aperto”

“Il degrado in cui versa la stazione di Como diventata luogo di bivacco e dormitorio per immigrati e clandestini è il segno tangibile del fallimento delle politiche di accoglienza e integrazione della sinistra e del governo. La stazione di Como e’ diventata un centro di accoglienza abusivo a cielo aperto, una vergogna per Como città turistica. E’ giunto il momento di ripristinare decoro e legalità, espellendo e rimpatriando chi non ha diritto”. Nicola Molteni, deputato comasco e vice capogruppo alla Camera della Lega Nord, attacca governo, comune e prefettura. “La provincia di Como – continua – è quella con più profughi, o presunti tali in Lombardia. Oltre 1500 persone. Nel 2016 la prefettura di Como, su input del Ministero, ha aperto un bando per l’accoglienza agli immigrati da 18 mln di €, quattro volte il budget dell’anno scorso, una follia. Si spendono soldi per falsi profughi, per garantire loro vitto, alloggio a 35 € al giorno e si abbandonano al loro destino i comaschi bisognosi in difficoltà. Una vera e propria discriminazione “.
Infine Molteni si scaglia anche contro chi alimenta il business dell’immigrazione con l’alibi della falsa e ideologica accoglienza.”La vera integrazione – dice il parlamentare – si fa nel rispetto delle regole, avendo una casa, un lavoro e un reddito. Qui, invece, si stanno solo illudendo gli immigrati che credono di trovare da noi benessere e ricchezza, ma non è così, con oltre 3 milioni di disoccupati italiani. E la colpa di tutto questo – conclude Molteni – è di un governo di incapaci”.