Lunedì del Cinema: tutto su Anna in “Per amore vostro”

Il mese di febbraio dei Lunedì del Cinema allo Spazio Gloria inizia con una storia ambientata a Napoli in “Per amore vostro”, regia d Giuseppe M.Gaudino, un film del 2015 con una superba Valeria Golino (Coppa Volpi a Venezia per lei) e un pugno di giovani attori assolutamente “in palla”.
Anna è stata una bambina spavalda e coraggiosa. Oggi, è una donna “ignava”, nella sua Napoli, che da vent’anni ha smesso di vedere quel che davvero accade nella sua famiglia, preferendo non prendere posizione, sospesa tra Bene e Male. Per amore dei tre figli e della famiglia, ha lasciato che la sua vita si spegnesse, lentamente. Fino a convincersi di essere una “cosa da niente”. La sua vita è così grigia che non vede più i colori, benché sul lavoro – fa la “suggeritrice” in uno studio televisivo – sia apprezzata e amata, e questo la riempia di orgoglio. Anna ha doti innate nell’aiutare gli altri, ma non le adopera per se stessa. Non trova mai le parole né l’occasione per darsi aiuto. Quando finalmente, dopo anni di precariato, riesce a ottenere un lavoro stabile, inizia il suo affrancamento da questo stato. Anche dal marito, del quale decide finalmente di liberarsi. Da quel giorno affronta le tante paure sopite negli anni, come quella di affacciarsi al balcone di fronte al mare… Perché sa che quel mare è per lei un oracolo. Il mare unico elemento ancora non contaminato dal suo sguardo grigio.
PER AMOR VOSTRO di Giuseppe M. Gaudino
Spazio Gloria via Varesina 72 – COMO
Ingressi: Intero € 7 – Ridotto € 5 (under 21 – over 65)
Ingresso riservato ai soci ARCI
Note di Giuseppe M. Gaudino
Ho sempre visto Napoli come una metropoli che si sviluppa su due livelli: uno sotterraneo, pieno di catacombe, cimiteri, ipogei, un altro sopra il livello del mare, agitato da rara vitalità. Tra questi due mondi, combattuta tra forze contrapposte, il mio personaggio, Anna, donna fragile e forte, si trova a dover rivoluzionare la propria vita. Negli anni ha accettato, per amore degli altri, talmente tante cose che la sua vera natura si è “appannata”, fino a smarrirsi. E a tramutarsi in quell’Inferno che le è accanto ogni giorno e che lei non sa vedere. La storia del film è la storia di questo ritorno all’origine, un percorso verso il disvelamento delle cose. Verso la luce.