FOTO E LICENZIAMENTO – Timbravano e poi facevano altro: la scure sui “furbetti”

5 febbraio 2016 | 10:28
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FOTO E LICENZIAMENTO – Timbravano e poi facevano altro: la scure sui “furbetti”

Ci sono foto e immagini video. Al momento non ancora divulgabili per esigenze investigative. Ma che a breve si potranno anche mostrare nella loro chiarezza e brutalità al tempo stesso. Chiare perchè mettono in evidenza come un dipendente in particolare facesse tutt’altro tranne che il lavoro per il quale era regolarmente pagato dalla società Aprica che ha in appalto la raccolta rifiuti di Como: timbrava, in sostanza, poi al posto di raccogliere i sacchi per strada andava a portare il cane a spasso o al bar vicino a casa. Per lui nessun richiamo formale, ma diverse segnalazioni, una anche di alcuni colleghi di lavoro esasperati dal suo smaccato comportamento. Alla fine paga con un licenziamento in tronco. Allegata alla lettera ricevuta anche le foto e i video che lo ritraggono in orario di lavoro a fare altro. Il 30enne ormai ex dipendente di Aprica, a quanto si è appreso, non ha presentato ricorso al provvedimento.

Lo ha invece impugnato un altro collega lasciato a casa quasi in contemporanea: l’accusa, in questo caso, è di avere svolto un lavoro extra pur se lavorare per la raccolta rifiuti. Un aiuto ad un amico commerciante durante il servizio. Anche per lui il drastico provvedimento.