“Piccoli crimini coniugali” e “Animali da bar” tutto al Teatro Foce di Lugano

Venerdì 26 e sabato 27 febbraio alle ore 20:30 e domenica 28 febbraio alle ore 17:00, tre rappresentazioni di PICCOLI CRIMINI CONIUGALI di Éric-Emmanuel Schmittal al TEATRO FOCE (via Foce 1 Lugano), per la RASSEGNA HOME. Sceneggiatura scritta nel 2003 dal drammaturgo francese Emmanuel Schmittal, ruota intornoa d una coppia che è anche un’associazione di assassini, uniti fin dall’inizio dalla violenza di un desiderio che li proietta uno dentro l’altro, tra rantoli, sudore, miagolii, che si risolve in un armistizio, chiamato dai più piacere”Piccoli crimini comiugali” solo per esaurimento delle forze. I due assassini sposandosi, firmano una tregua, ma solo per dirigere, uniti, la loro violenza contro la società, brandendo i frutti delle loro risse: i figli. Per ottenere silenzio e rispetto dagli altri. E qui l’inganno rasenta il capolavoro! Perché d’ora in avanti, in nome della famiglia, sarà loro tutto permesso. I loro istinti brutali e licenziosi passeranno per un servizio reso alla specie umana. Possono distribuire schiaffi, calci e punizioni in nome dell’educazione, possono imporre la loro nocività, la loro stupidità e il loro rumore. La famiglia, ovvero l’egoismo vestito da altruismo.
PICCOLI CRIMINI CONIUGALI
Regia: Emanuele Santoro
Con: Patrizia Schiavo e Emanuele Santoro
Scenografia e disegno luci: Emanuele Santoro
Produzione: e.s.teatro
Intero: CHF 20.− Ridotto CHF 15. − Giovani < 26: CHF 10.
Lunedì 29 febbraio, ore 20:30, sempre al TEATRO FOCE di Lugano per la RASSEGNA MAT la Compagnia Carrozzeria Orfeo presenta ANIMALI DA BAR.
Un bar abitato da personaggi strani: un vecchio malato, misantropo e razzista che si è ritirato a vita privata nel suo appartamento; una donna ucraina dal passato difficile che sta affittando il proprio utero ad una coppia italiana; un imprenditore ipocondriaco che gestisce un’azienda di pompe funebri per animali di piccola taglia; un buddista inetto che, mentre lotta per la liberazione del Tibet, a casa subisce violenze domestiche dalla moglie; uno zoppo bipolare che deruba le case dei morti il giorno del loro funerale; uno scrittore alcolizzato costretto dal proprio editore a scrivere un romanzo sulla grande guerra. Sei animali notturni, illusi perdenti, che provano a combattere, nonostante tutto, aggrappati ai loro piccoli squallidi sogni, ad una speranza che resiste troppo a lungo. Come quelle erbacce infestanti e velenose che crescono e ricrescono senza che si riesca mai ad estirparle.
E se appoggiati al bancone troviamo gli ultimi brandelli di un occidente rabbioso e vendicativo, fatto di frustrazioni, retorica, falsa morale, psicofarmaci e decadenza, oltre la porta c’è il prepotente arrivo di un “oriente” portatore di saggezze e valori… valori, però, ormai svuotati e consumati del loro senso originario e commercializzati come qualunque altra cosa.
Tutto è venduto, sfruttato e contrattato in “Animali da Bar”. La morte e la vita, come ogni altra merce, si adeguano alle logiche del mercato.
ANIMALI DA BAR
Regia: Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti e Alessandro Tedeschi Con: Beatrice Schiros, Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Pier Luigi Pasino, Paolo Li Volsi
Voce fuori campo: Alessandro Haber Musiche originali: Massimiliano Setti Progettazione scene: Maria Spazzi Assistente scenografo: Aurelio Colombo Realizzazione scene, scenografie: Barbaro srl Costumi: Erika Carretta Luci: Giovanni Berti Allestimento: Leonardo Bonechi Illustrazione: Federico Bassi Grafica: Giacomo Trivellini Foto di scena: Laila Pozzo Organizzazione: Luisa Supino Produzione: Fondazione Teatro della Toscana In collaborazione con: Festival Internazione di Andria | Castel dei Mondi
Intero: CHF 20.−
Ridotto: CHF 15.−