L'”Umana Natura” di Gianluca Chiodi in mostra alla MAG (gallery e video)

La riflessione di Gianluca Chiodi sul rapporto tra uomo e natura prende forma nella mostra personale “Umana Natura”, visitabile fino al 5 marzo presso la MAG, Marsiglione Arts Gallery di Via Vitani. La mostra è composta da tre serie, l’inedita “Orbite” e due progetti realizzati nel corso dell’ultimo biennio, “Risvegli_100% biodegradabile” ed “Hot Skin”.

Risvegli_100% biodegradabile
Chiodi in “Risvegli_100% biodegradabile“, rappresenta un immaginifico Eden dove si muovono uomini e donne in mezzo ai rifiuti, alla plastica, agli scarti che ogni giorno producono. Ciò che noi oggi gettiamo con incuria, in questo ipotetico Eden ci attanaglia e ci soffoca. Il messaggio è forte, scuote le coscienze. Cosa potrà accadere alla nostra società se non si inverte la tendenza a bistrattare e violentare la natura intorno a noi? Chiodi non giudica, però. Pone lo spettatore davanti a ciò che potrebbe essere, senza commentare.

Orbite
L’inedito “Orbite” rappresenta ciò che è l’uomo per la natura e viceversa. Uomini e donne ruotano intorno alla terra, a volte aggrappati ad essa, a volte contro, nel momento in cui la maltrattano. Intorno ad uomo e terra solo il buio. Se la terra dovesse spegnersi il buio avvolgerebbe tutto, uomo compreso. L’uomo è visto come un virus che ha attaccato e intaccato la terra. La terra si sta surriscaldando per combattere il virus, perché se non riuscirà a sopravvivere morirà, e con lei il virus stesso. L’uomo e la terra, in questa serie, sono nudi, spogli di tutto; l’uno degli abiti, l’altra di tutto ciò che l’uomo ha costruito.
Queste due serie vogliono essere una denuncia: il riscatto dell’uomo sul proprio annientamento deve passare forzatamente attraverso una presa di coscienza che il rapporto con la natura deve tornare ad essere rispettoso. Deve emergere la consapevolezza che se è vero che l’uomo è parte della natura, distruggendola l’uomo mette fine alla propria sopravvivenza.

Hot Skin
La terza serie ,”Hot Skin”, si discosta leggermente dalle prime due; tratta sempre del rapporto con la natura ma non tanto come ambiente che ci circonda, ma come natura insita nell’uomo. Qui Chiodi scandaglia l’aspetto erotico della natura umana. Quando incontriamo persone che troviamo attraenti, ancor prima di rendercene conto, nella nostra mente si scatenano delle fantasie che proiettiamo sull’altro, mossi da una serie di comportamenti impercettibili del nostro corpo come la pelle che si scalda o la dilatazione dei pori. Chiodi si serve di ritratti di persone comuni o famose per immortalare quest’idea, proprio per sottolineare che tutti sono coinvolti. Troviamo miniature di Putin, Daniel Craig, Lady Gaga e addirittura Papa Francesco. Un quadro attira lo spettatore, ed è uno di quelli che colpiscono al cuore. E’ tutto nero. Emergono solo due occhi innocenti che fissano colui che li sta osservando e un cerottino sulla fronte. Le immagini sono piccole, perché la volontà dell’artista è proprio quella di far avvicinare lo spettatore il più possibile.
Domani 27 febbraio dalle ore 16.00 Gianluca Chiodi sarà presente alla MAG e accoglierà i primi cinquanta visitatori con un omaggio unico e di pregio.
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“Umana Natura” – mostra personale di Gianluca Chiodi
dal 13 febbraio al 5 marzo 2016
MAG Via Vitani, 31 Como
info: +39 3287521463
orari apertura: dal martedì al sabato dalle 10:30 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:30
Ivana Rusconi