NON PASSA LA SFIDUCIA – Maroni resta in sella e rilancia per il 2018. Furia 5Stelle e Pd

Larga maggioranza per il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni. Quarantacinque i voti contrari, arrivati da tutta la maggioranza, e 31 invece quelli a favore della sfiducia a Maroni da parte del centrosinistra dopo la vicenda dello scandalo sanità e l’arresto del consigliere regionale Fabio Rizzi. Oggi, in Regione, la discussione. Vibranti proteste ed espulsioni tra le fila dei Cinquestelle, che diramano un comunicato. “I consiglieri del M5S Lombardia, alla proclamazione del voto di fiducia al Presidente Roberto Maroni, hanno inscenato una protesta nell’aula del Consiglio regionale della Lombardia indossando felpe bianche con la scritta rossa “Fuori dai Maroni” (foto a lato) e usato fischietti. La seduta del consiglio regionale è stata sospesa. I Consiglieri regionali del M5S Lombardia sono stati espulsi dall’aula. Stefano Buffagni, capogruppo del M5S Lombardia, dichiara: “Il voto di fiducia a Maroni è indecente. Ha promesso discontinuità, legalità e trasparenza: ha fallito miseramente”.
E da parte del Governatore, superato questo scoglio in aula, una nuova sfida. Si è detto pronto a ricandidarsi alla guida del Pirellone nelle prossime elezioni del 2018. Dall’opposizione oggi feroci critiche al suo atteggiamento ed alle sue parole.
LA NOTA DEL PD E DI GAFFURI
“Il centrodestra in Regione è condannato a una lenta agonia, ad andare avanti nonostante le sei inchieste e il sostanziale fallimento nell’impegno a fare pulizia. È condannato perché sa che i lombardi hanno capito che le ramazze erano solo ornamentali e che i rapporti scorretti tra la sanità, la politica ed operatori economici sono rimasti intatti. La nostra mozione è stata bocciata, ma i problemi che abbiamo indicato, a partire dai controlli fatti e poi ignorati e dalla conferma dei manager già coinvolti nelle inchieste, sono ancora tutti sul tavolo e in questo modo nuovi scandali non tarderanno a venire. Maroni si vuole ricandidare nel 2018? È pura arroganza, comunque saranno i cittadini a decidere.” Lo dichiara il consigliere regionale del Pd Luca Gaffuri dopo la bocciatura, oggi in Consiglio regionale della Lombardia, della mozione di sfiducia a Maroni depositata dalle opposizioni.