La Livio contro i cantoni:”Mantenere l’unità territoriale della nostra provincia” (LA NOTA)

“In merito alla proposta di Regione Lombardia di riorganizzarsi in otto cantoni, in qualità di Presidente della Provincia ho appena concluso una serie di incontri sul territorio durante i quali ho ascoltato i pareri degli Amministratori locali, voci importanti, che non possono essere sottaciute o messe da parte”.
Così il presidente di Villa Saporiti, Maria Rita Livio, in merito alla questione della nascita dei cantoni proposta del presidente della Regione, Roberto Maroni.
“Sia nel triangolo lariano, come sulle sponde del lago, dall’Olgiatese al Canturino, dall’Erbese alla Bassa, è risultata forte la volontà e la determinazione di tutti nel chiedere, prima di tutto, di mantenere l’unita territoriale della nostra provincia e, in secondo luogo, di considerare il Lago di Como come l’elemento intorno al quale mantenere o ricostruire questa unità – prosegue Livio -. C’è quindi una voce concorde e forte che chiede di unificare Como e Lecco, anche perché, al di là delle motivazioni storiche, sociali, economiche e geografiche che possono esserci, non è possibile pensare a riorganizzazioni che vadano in senso diverso da quelle che sta facendo il Governo, vedi per esempio l’unificazione delle Prefetture e la riforma delle Camere di Commercio. Proprio per questo, i Comuni stanno approvando in questi giorni un documento unitario che ribadisce la volontà della riunione del lago e delle valli attualmente divisi tra la Provincia di Como e quella di Lecco in un’unica area Vasta. Infine, presumibilmente entro la fine di marzo, convocherò un’Assemblea straordinaria dei Sindaci per un pronunciamento assembleare che dia ancora maggiore forza a quanto gli Amministratori del nostro territorio hanno già condiviso con la sottoscritta durante gli incontri locali”.