Marker 2016, debutto da record: il Sociale sold-out per domani sera

L’evento inaugurale della stagione di Marker 2016, intitolata “Les Chant Magnétiques Atto I”, che si terrà domani sera presso il Teatro Sociale di Como è già sold out. In pochissimi giorni i 700 biglietti disponibili sono
terminati e i limitati posti del Teatro non sono riusciti a far fronte alle numerose richieste di acquisto. Lo rende noto in queste ore l’Ufficio stampa del teatro cittadino.
Il primo capitolo di Les Chant Magnétiques è prodotto insieme al Teatro Sociale di Como e si avvale della preziosa collaborazione del Conservatorio di Como. Collaborano alla produzione delle giovani realtà discografiche italiana (le etichette La Valigetta, The Italian New Wave e Syntheke Records). Per la prima volta sul territorio comasco e tra le primissime apparizioni in Italia, il Teatro Sociale di Como ospiterà una performance musicale che lega canto lirico e sperimentazione elettronica e che presto diventerà un format
esportabile in altri teatri d’Italia.
I biglietti sono terminati in poco meno di cinque giorni e, come per le edizioni 2014 e 2015 della stagione MARKER presso il Teatro Sociale, molterichieste non potranno essere soddisfatte. «Siamo doppiamente soddisfatti» afferma Matteo Montini, direttore artistico di Les Chants Magnétiques. «Anzitutto per il terzo sold out consecutivo che conferma MARKER tra le proposte culturali più coinvolgenti della città. E
successivamente per la scommessa che ci siamo fatti di rinnovamento, con cui abbiamo progettato la stagione e che sembra aver intrigato fin da subito il pubblico: proporre artisti ricercati e performance che incrociano classicismo e innovazione non è mai facile e la risposta di questi giorni testimonia che a
Como c’è spazio per la sperimentazione e per investire nella produzione culturale».
Barbara Minghetti, direttrice del Teatro Sociale di Como (As.Li.Co.) “La collaborazione con MARKER prosegue da diversi anni e sono molto felice che in ogni edizione ci sia qualcosa di diverso e nuovo. Quest’anno c’è la preziosa collaborazione con il Conservatorio di Como per creare un momento di “Electronic Opera”, una performance musicale che lega così l’opera lirica alla musica elettronica. Questo genere di eventi all’estero è molto diffuso, speriamo di poter esportare questa produzione in altri Teatri d’Italia.”