Mariano Comense, rapina in stazione all’immigrato. Ma fanno poca strada: presi

13 marzo 2016 | 15:41
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Mariano Comense, rapina in stazione all’immigrato. Ma fanno poca strada: presi

Mariano Comense, rapina in stazione all’immigrato. Lo hanno avvicinato, mibacciato e derubato del portafoglio con 100 euro. Poi hanno fatto poca strada. E’ successo ieri sera alla stazione di Mariano Comense, vittima un cittadino marocchino del 73, residente a Nibionno (Lecco), al quale era stato appena rubato il portafogli mentre attendeva il treno alla stazione di Mariano Comense. I militari, presi i contatti con la vittima, hanno compreso che il reato che l’extracomunitario aveva subito era ben più grave del semplice furto con destrezza. Infatti, lo stesso, dopo essersi accorto che due persone (un uomo e una donna) erano riusciti a distrarlo e a sottrargli il portafogli (contenente 100 euro) che aveva nella tasca del giubbino, aveva tentato di recuperare il suo bene, ricevendo in cambio perentorie minacce verbali che lo facevano desistere dall’intento.

I due si sono poi allontanati a piedi per le vie circostanti lasciando impietrita quanto intimorita la propria vittima. Ricevuta un’attenta descrizione dei due malviventi, i Carabinieri di Mariano si mettevano sulle loro tracce, riuscendo in poco tempo a individuarli nelle immediate vicinanze dell’ospedale marianese. L’uomo, sottoposto a perquisizione personale, veniva trovato in possesso della somma di 100 euro mentre la donna consegnava spontaneamente il portafogli rapinato. I due, che ammettevano  la propria colpevolezza in casrma, venivano identificati in Umberto Mastronardi, classe 66, residente a Como e Simona Consonni Simona, dell’83 di Brenna, entrambi con precedenti penali. La refurtiva veniva restituita all’immigrato, Mastronardi e la Consonni sono stati portati nel carcere del Bassone