Documenti falsi nella borsetta, arrestata prostituta moldava a Lomazzo

15 marzo 2016 | 11:25
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Documenti falsi nella borsetta, arrestata prostituta moldava a Lomazzo

Documenti falsi nella sua borsa, finisce nei guai per la nuova normativa antiterrorismo. E’ accaduto ieri pomeriggio sulla provinciale di Lomazzo allorché agenti della Polizia di frontiera procedevano al controllo di una prostituta di 34 anni ferma sul ciglio della strada che esibiva una carta di identità romena con apposta la sua fotografia. Gli agenti nutrivano dubbi circa l’autenticità del documento e la conducevano presso gli uffici di Ponte Chiasso per maggiori accertamenti. La polizia accertava infatti che quella carta di identità non era mai stata rilasciata dalle autorità romene e che all’anagrafe romena non esisteva nessuno con quelle generalità.

A quel punto la donna ammetteva di essere in realtà cittadina della Moldavia e presso la sua abitazione di Milano la polizia acquisiva il passaporto moldavo (vero) che riportava i medesimi dati del documento falso. Sentito il PM di turno in Procura, la polizia procedeva all’arresto in flagranza in base alla normativa antiterrorismo in materia di documenti falsi; trattenuta nelle camere di sicurezza, questa mattina udienza di convalida e giudizio direttissimo in tribunale a Como.