La città dedica una piazza a Borgonovo nel giorno del suo compleanno (VIDEO)

Una data non casuale quella di giovedì prossimo, 17 marzo, per Como ma anche per la famiglia di Stefano Borgonovo. Proprio giovedì, infatti, il calciatore prematuramente scomparso a causa della Sla, avrebbe compiuto 52 anni. E Como ha deciso di ricordare il grande attaccante con l’intitolazione di una piazza, all’esterno dello stadio Sinigaglia. Un’iniziativa partita dai tifosi del Como “Pesi massimi” che ha trovato il sostengo della città intera e che vedrà i risulati tra poche ore con la nascita di Largo Stefano Borgonovo.
“Per me è un grande onore – ha spiegato questa mattina alla presentazione dell’evento la moglie di Borgonovo, Chantal – sapere di questo omaggio che tutta la città rende a Stefano. I miei figli e i miei nipoti potranno venire a vederla e tutto questo mi commuove e mi rende molto felice”.
La cerimonia inizierà alle 18 nella zona antistante lo stadio Sinigaglia. Sul palco attesi il sindaco Mario Lucini, Chantal Borgonovo, Mino Favini e Alessandro Giummo, rappresentante “Pesi Massimi”. Seguirà lo svelamento della targa e la benedizione. Al termine dell’inaugurazione un buffet offerto dal Centro Studi Casnati. Attesi molti tifosi, ma non è esclusa la presenza di qualche ex compagno di Borgonovo.
“Un’occasione che aspettavamo da tempo, per rendere omaggio a un personaggio significativo per la città – ha aggiunto l’assessore Marcello Iantorno -. Non solo un grande sportivo, ma anche un esempio di grande forza per come ha portato avanti gli anni della malattia, creando anche una fondazione con la moglie Chantal per la ricerca contro la Sla”.
La tifoseria dei “Pesi Massimi” ha realizzato anche una serie di magneti che riproducono la targa intitolata a Borgonovo. Il ricavato della vendità sarà devoluto all’associazione Per Como Pulita.
Ecco l’intervista a Chantal Borgonovo:
E a poche ore dalla partita della Juve contro il Bayern Chantal ha ricordato quando suo marito fu protagonista di una Coppa dei Campioni conquistata proprio con un rigore e un gol contro la squadra di Monaco: “Guardiola è stato in contatto con Stefano fino alle ultime ore di vita. Allegri ha giocato con Stefano e con Ancelotti abbiamo appuntamento a Monaco perchè è da sempre vicino alla Fondazione. Due eventi a poca distanza uno dall’altro e che dimostrano come certe cose che capitano per caso hanno in realtà un legame molto forte”.