Olgiate: sottraeva tessuti dall’azienda e li vendeva in nero, in manette dipendente (le immagini)

I carabinieri della stazione di Olgiate Comasco hanno tratto in arresto nelle ultime ore un 43enne di Appiano Gentile residente in Svizzera, Christian Bianchi, per furto aggravato. L’uomo sottraeva tessuti dall’azienda per la quale era dipendente come intermediario commerciale, per poi rivenderli in nero a alcune società del settore tessile.
Le indagini sono partire nel mese di gennaio a seguito della denuncia presentata a dicembre del 2015 da parte dei titolari dell’azienda, la Monteoliveto s.p.a di Olgiate Comasco, che si erano accorti di una serie di incongruenze tra quanto acquistato, prodotto e venduto. I titolari nella denuncia presentata alla Procura hanno calcolato un mancato guadagno dalla vendita della merce, tra il 2011 e il 2015, di 5 milioni e 500 mila euro.
I carabinieri di Olgiate nei primi mesi del 2016 (gennaio e febbraio) attraverso una serie di indagini hanno verificato e accertato il reato commesso dall”uomo, dipendente dell’azienda dal 1989, certificando in due mesi un guadagno “in nero” di 150 mila euro. L’uomo, attraverso la vendita illecita dei tessuti, riusciva a racimolare anche 13mila euro in una sola giornata. Attraverso l’alterazione del sistema informatico, infatti, una volta inviata la richiesta di produzione della merce, il 43enne riusciva a diminuire il quantitativo da far risalire all’azienda nei bilanci, per poi sottrarre i tessuti e rivenderli direttamente ai titolari di alcune aziende.
Quattro le società coinvolte i cui titolari sono stati denunciati a piede libero per ricettazione: Damatex s.a.s di Busto Arsizio, Globaltex fashion s.r.l di Albate, Quorum s.r.l di Nibionno (con sede a Lecco) e Essebitex 2000 s.r.l di Carpi.
Bianchi, il cui arresto è avvenuto nella giornata di ieri in azienda, sfruttava la pausa pranzo dei colleghi per consegnare la merce illecitamente, oppure si avvaleva – come nel caso del materiale inviato a Carpi – del trasporto tramite corriere.