Mercoledì 30 marzo alle ore 20,45 la libreria Feltrinelli di via Cesare Cantù a Como ospita un altro appuntamento del progetto #FREE4LIFE, progetto promosso da Rotary Como Club Baradello, Cooperativa Attivamente oltre che dalla stessa Feltrinelli, con lo scopo di formare gli adulti di riferimento per i giovani del nostro territorio, genitori e insegnanti, ma anche educatori, operatori di centri sociali e, in generale, tutti gli adulti che si interfacciano quotidianamente con i ragazzi. Scopo di #FREE4LIFE è quello di prevenire i comportamenti a rischio cui la società odierna espone i giovani, ad esempio l’uso e l’abuso di alcolici.
Proprio su un tema si grande attualità, diventato una vera emergenza sociale, verte l’appuntamento intitolato ALCOL E ADOLESCENTI, TUTTO QUELLO CHE NON SAPPIAMO (E FINALMENTE QUALCUNO CI DICE) con Alessandra Di Pietro autrice de IL GIOCO DELLA BOTTIGLIA Alcol e adolescenti, quello che non sappiamo, libro uscito nel 2015 per Add Editore, una guida utile per genitori, insegnanti, operatori sociali che allarga lo sguardo sulla complessità dei ragazzi in crescita che così tante volte sono migliori di come ce li immaginiamo.
Con Alessandra Di Pietro dialogheranno Valerie Moretti, psicopedagogista, e Jacopo Boschini regista e attore della Cooperativa Attivamente. Moretti e Boschini negli scorsi anni hanno lavorato su un’idea di teatro come strumento di informazione e formazione per i giovani. Introducono la serata Alfredo Caminati pediatra e Anna Veronelli coordinatrice del progetto #free4LIFE

Alessandra Di Pietro, giorn
alista, scrive per il settimanale “Gioia” e sul sito della “Stampa. nel libro “Il gioco della bottiglia” con il rigore della giornalista e il cuore del genitore indaga il fenomeno del consumo alcolico tra i minori attraverso le loro storie ed esperienze raccontate in prima persona e gli interventi dei maggiori esperti: psicologi, sociologi, epidemiologi, forze dell’ordine. Come è potuto accadere che alle feste di scuola media ci siano birre al posto dell’aranciata? O che porti tua figlia in discoteca e la vai a riprendere al Pronto Soccorso per coma etilico? I dati Istat sono spiazzanti: tra gli under 18 beve il 21,5% dei maschi e il 17,3 delle femmine, un ventenne su tre per socializzare eccede con la bottiglia. Questi dati li leggi sui giornali o li vedi nei servizi in Tv ma le percentuali sono solo numeri. Poi succede che recuperi tuo figlio ubriaco alla festa dei 16 anni del suo miglior amico, o la tua bambina ti barcolla sui tacchi al ritorno dalla discoteca e il cuore schizza alle stelle: non è più un numero, ora sei tu quello coinvolto.
L’unica raccomandazione possibile per i minori è: ZERO ALCOL ma non viviamo in un mondo perfetto.
Non basta dire ai ragazzi che l’alcol fa male perché smettano di bere e nessun genitore vuole vedere il proprio figlio perdersi dentro un bicchiere. C’è un modo efficace per spiegare loro che è meglio non farlo? Ci sono canali precisi sui quali sintonizzarsi per imparare ad ascoltare i ragazzi e aprire un dialogo fruttuoso? Siamo davvero nel pieno di un’emergenza sociale per consumo smodato di alcol? Stiamo crescendo una generazione di futuri alcolisti?
Con i dati più aggiornati e la complessità dei migliori studi, il libro va oltre gli allarmi e gli stereotipi, ridisegna le reali proporzioni del fenomeno, individua i punti di pericolo e vulnerabilità dei nostri figli, offre spunti, idee e riflessioni per prevenire e intervenire se l’alcol diventa una relazione pericolosa.

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