Rapina autosilo Valduce: i carabinieri studiano le immagini per risalire ai banditi

Rapina autosilo Valduce di Como: ancora nessuno sviluppo nelle indagini dei carabinieri. La sensazione è che non potrà essere una inchiesta-lampo e ci vorrà del tempo per risalire agli autori della rapina di Pasquetta al custode della struttura che si trova a pochi metri dal comune di Como. Ma in queste ore i carabinieri hanno completato tutti gli accertamenti utili per risalire ai banditi che si sono presentati – secondo il racconto della vittima – a volto scoperto e poi lo hanno legato e immobilizzato in ufficio. Portando via l’incasso di questi giorni di festa, una somma importante, circa 30.000 euro.
I militari di Como si sono soffermati sulle telecamere a circuito chiuso. Hanno acquisito immagini delle registrazioni interne e pure di quelle esterne alla struttura. In esame anche le immagini che le telecamere della zona (foto sopra) hanno potuto fornire agli inquirenti. Hanno verificato zone di arrivo e via di fuga dei banditi. Ora aspettano i riscontri dal racconto della vittima e delle immagini. I malviventi erano a volto coperto, come detto, e non avrebbero parlato granchè durante l’assalto.

Ingresso Autosilo del Valduce di viale Lecco a Como: qui la brutale rapina dei giorni scorsi