Rapina all’autosilo, le telecamere non aiutano i carabinieri: banditi sempre in fuga

31 marzo 2016 | 10:50
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Rapina all’autosilo, le telecamere non aiutano i carabinieri: banditi sempre in fuga

Si vedono i due banditi che arrivano, ma non il momento dell’aggressione. E questo perchè il pur nuovo impianto di videosorveglianza dell’autosilo del Valduce di Como – in via Dante – non avrebbero ripreso quel momento, utilissimo alle indagini dei carabinieri. Che, comunque, vanno avanti senza sosta in queste ore per cercare di risolvere il giallo della violente rapina ai danni di un giovane gestore dell’autosilo multipiano che si trova in centro Como nella notte di Pasquetta. Il colpo avrebbe fruttato 30.000 euro ai banditi, fuggiti poco dopo. Le telecamere, da quanto si apprende, non sarebbero state molto utili anche in questo caso. Nè la direzione, nè tantomeno l’auto usata per scappare.

Indagini, dunque, al momento in un punto fermo. Ma i carabinieri sperano di poter risolvere il giallo anche con la sola testimonianza delle vittima, legata e imbavagliata fino all’arrivo del collega per il cambio di turno al mattino. Caccia anche a chi ha fornito ai malviventi informazioni utili: non tutti sapevano che quella mattina il furgone per il ritiro dell’incasso non sarebbe passato visto che era giorno di festa. Loro, però, sembra conoscessero questo particolare e per questo hanno aggredito il custode proprio nella notte di Pasquetta.

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