Guardia medica a Cernobbio: il Tar “annulla” la chiusura. La soddisfazione di Furgoni.

Guardia medica Cernobbio. “Di fronte alla decisione presa dal Tar della Lombardia auspico che l’Ats dell’Insubria, d’ora in poi, sappia dimostrare maggiore attenzione al territorio nonché un atteggiamento di proficua collaborazione con gli Enti locali, Amministrazioni Comunali in primo piano, così da affrontare in modo efficace, puntuale e condiviso ogni decisione relativa all’assistenza sanitaria locale”.
Così il sindaco di Cernobbio, Paolo Furgoni, commenta la recente decisione del Tar della Lombardia che ha annullato il provvedimento preso a suo tempo dall’Asl di Como, oggi diventata Ats dell’Insubria, e che ha portato alla chiusura dei punti di guardia medica anche a Cernobbio.
“Con la sua decisione il Tribunale Amministrativo Lombardo ha accolto il ricorso del Sindacato Medici Italiani contro la decisione di chiudere diversi importanti presidi di continuità assistenziale, cosa che ha creato non poche difficoltà ai cittadini. Confido che adesso si possa affrontare senza precipitose ‘fughe in avanti’ una discussione complessiva appunto sulle postazioni di continuità assistenziale, tenendo innanzitutto nella dovuta considerazione le opinioni ed i suggerimenti presentati dalle diverse realtà locali presenti sul territorio che hanno la possibilità di conoscere in modo più puntuale necessità e bisogni della popolazione”.