Il bimbo morto, Guanzate vicina alla famiglia: le risposte dall’autopsia

Dolore e inredulità. Le attenzioni dei media nazionali portano Guanzate al centro della cronaca per il bimbo morto ad appena 4 mesi dopo essere stato dimesso dall’ospedale con la raccomandazione di prendere antibiotico per la febbre riscontrata. Poche ore dopo la situazione, a casa del piccolo Liam Tozzi, è precipitata. Ora i genitori ed i parenti sono sotto choc e tutta Guanzate in queste ore cerca di stringersi attorno alla famiglia di Giusy e del marito per fare sentire meno tremendo il momento. Ma resta un vuoto e tante risposte. Le domande dei genitori e dei parenti. Una su tutte: ma perchè questa tragedia ?
Risposte forse già nelle prossime ore quando all’ospedale Sant’Anna è in programma l’autopsia sul piccolo Liam, disposta – come atto dovuto e necessario per sgomberare il campo da dubbi – dalla Procura di Como. E proprio in vista di questo esame la magistratura lariana ha iscritto – anche qui atto dovuto, va precisato – la dottoressa del pronto soccorso pediatrico che ha visitato il piccolo prima delle dimissioni. E’ stata lei a fare svolgere tutti gli esami in seguito alla febbre alta. Indagata per permettere di nomimare un suo consulente che possa partecipare all’autopsia, atto cruciale dell’inchiesta. Attonito anche l’intero ospedale di San Fermo: dolore e grande rispetto per la tragedia della famiglia di Guanzate.