Ludovico Einaudi suona “Elements” al LAC di Lugano

Domenica 10 aprile, per la prima volta in Ticino, a due anni e mezzo di distanza dal suo ultimo album In a Time Lapse, Ludovico Einaudi presenta al LAC di Lugano Elements un disco dai contorni ancora più trascinanti e decisi.
Il sessantunenne musicista torinese è uno dei pianisti e compositori italiani più conosciuti e apprezzati nel mondo. Diplomato in composizione al Conservatorio “Verdi” di Milano, si è perfezionato poi sotto la guida di Luciano Berio. I primi lavori di Einaudi sono nel segno della sperimentazione ma, dopo aver scritto partiture per spettacoli teatrali e collaborato con altri musicisti, è l’album Le Onde (1996) che rappresenta il vero punto di svolta nella sua carriera e con il quale definisce la sua cifra stilistica. Nel giro di breve tempo viene avvicinato dal cinema e firma colonne sonore per importanti registi italiani fino ad ottenere una nomination all’Oscar per il film di Giuseppe Piccioni Fuori dal Mondo. Da due decenni Ludovico Einaudi rappresenta un’eccellenza della musica italiana, apprezzatissimo in Gran Bretagna dove è stato anche nominato ai Classical Brit Awards, e richiesto in tutto il mondo.
Elements, il disco che Einaudi presenterà al LAC di Lugano, è stato registrato lo scorso anno nell’arco di tre mesi, tra marzo e giugno, nello studio della sua casa di campagna nelle Langhe, “un’esperienza unica, accompagnata dal ritmo incalzante dell’esplosione della primavera” l’ha definita il compositore. 12 brani non di solo piano, ma orchestrati con archi, percussioni, chitarra ed elettronica. Come nei precedenti lavori anche questo si sviluppa come una suite in cui ogni brano ha una precisa relazione con gli altri. Il suono è ricco e stratificato, gli elementi sonori si sommano e s’intrecciano con una freschezza d’insieme che unisce con sapiente naturalezza suoni acustici, elettrici ed elettronici.
“Elements nasce da un desiderio di ricominciare daccapo, di intraprendere un nuovo percorso di conoscenza. C’erano nuove frontiere – sul filo di quello che conoscevo e di quello che non conoscevo – che da tempo desideravo indagare: i miti della creazione, la tavola periodica degli elementi, le figure geometriche di Euclide, gli scritti di Kandinsky, la materia sonora, ma anche i colori, i fili d’erba di un prato selvaggio, la forme del paesaggio. Per mesi ho vagato dentro una miscela apparentemente caotica d’immagini, pensieri e sensazioni; poi, tutto gradualmente si è amalgamato in una danza, come se tutti gli elementi facessero parte di un unico mondo, ed io anche.” Questo è Elements. Se non fosse musica sarebbe una mappa dei pensieri, a volte chiari, a volte sovrapposti, punti, linee, figure, frammenti di un discorso interno che non si ferma mai.” (Ludovico Einaudi)
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LAC Sala Teatro – Riva Vincenzo Vela, Lugano
Domenica 10 aprile ore 20.30
Ludovico Einaudi: piano
Federico Mecozzi: violino
Redi Hasa: violoncello
Alberto Fabris: live electronics, basso elettrico
Riccardo Laganà: percussioni
Francesco Arcuri: chitarre
Biglietti a partire da CHF. 78.-
– su www.ticketcorner.ch
– presso la biglietteria del Teatro LAC