Elisuperficie Sant’Anna: primi atterraggi sul tetto dell’ospedale (qui il video)

19 aprile 2016 | 15:35
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Elisuperficie Sant’Anna: primi atterraggi sul tetto dell’ospedale (qui il video)

Primi atterraggi dell’elicottero del 118 sull’elisuperficie dell’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia. La piazzola, operativa da venerdì pomeriggio, è stata utilizzata dal velivolo del soccorso sanitario domenica per trasferire in Pronto Soccorso una paziente 52enne prelevata a Canzo e un ragazzino di 14 anni a Mariano Comense e stamattina per il trasporto di un paziente all’ospedale di Menaggio.

Dell’avvio dell’attività se n’è parlato oggi nel corso di una conferenza stampa tenutasi nel presidio di via Ravona alla quale sono intervenuti, tra gli altri, Marco Onofri, direttore generale dell’Azienda socio sanitaria territoriale Lariana, Mario Landriscina, Direttore del Dipartimento di Emergenza dell’Asst Lariana e Direttore della Macroarea dei Laghi – 118 Areu Lombardia, Mario Abate, comandante dei Vigili del Fuoco di Como, e Gianantonio Mottarlini, chief operating officer della divisione ala rotante di Inaer Aviation Italia, società che opera il servizio di elisoccorso nella base di Como fornendo il personale aeronautico e il mezzo in dotazione al servizio.

“Con questa attivazione – ha dichiarato Marco Onofri – l’ospedale è pressoché completo. In questo modo potremo dare una risposta ancora più tempestiva al bisogno di cure dei pazienti trasportati dall’elicottero del 118 risparmiando ulteriormente tempo, fatto di vitale importanza quando la situazione clinica è grave. Desidero ringraziare tutti coloro che si sono impegnati per arrivare a questo importante risultato e che si sono occupati, una volta realizzata l’opera, dell’iter autorizzativo. In particolare, Regione Lombardia, Areu, Enac e i Vigili del Fuoco”.

L’Azienda stima che l’elisuperficie dell’ospedale Sant’Anna sarà utilizzata per 130-150 pazienti l’anno. Nel 2015 i pazienti trasportati nel presidio di San Fermo, dopo il recupero con l’elicottero e l’atterraggio alla base del 118 di Villa Guardia, sono stati 110. Sono stati invece 11 i trasporti definiti “secondari” dal Sant’Anna ad altre strutture ospedaliere e 8 quelli da altre strutture verso il Sant’Anna.

“L’utilizzo della piazzola – ha aggiunto Mario Landriscina – è un importante passo avanti in termini di risparmio di tempo, pari a 5-7 minuti, e di miglioramento qualitativo di percorsi protetti e meno traumatici per pazienti affetti da patologia di maggior gravità, come gravi traumatismi o grave compromissione delle funzioni vitali, e per il trasporto dei neonati patologici. Inoltre, in un’ottica di rete, in cui è inserito anche il Sant’Anna, con gli altri presidi hub della macroarea, cioè quelli di Varese, Lecco e Legnano, si viene a creare una costellazione di strutture in grado di offrire, in maniera integrata nel circuito dell’emergenza-urgenza, una destinazione ospedaliera adeguata anche per le situazioni più complesse”.

L’elisuperficie

L’elisuperficie del Sant’Anna, collocata sulla sommità della Palazzina Uffici a 23 metri d’altezza, viene utilizzata per operazioni di atterraggio e decollo diurne – l’attività notturna sarà implementata nei prossimi mesi, una volta effettuata l’attività formativa del personale aziendale – e ha un diametro di 26 metri. E’ dotata anche di un blocco ascensore monta-lettighe per il trasporto nell’area ospedaliera dell’emergenza-urgenza al piano -1 dell’ospedale.
L’elisuperficie regge un peso pari a 8 tonnellate – l’elicottero AW 139 in dotazione alla base 118 di Como non supera i 6.400 Kg – ed è funzionale anche per elicotteri di dimensioni inferiori. Tutta l’area, dotata di impianto antincendio, è riscaldabile e la superficie è antisdrucciolo.

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Seconda pista a Villa Guardia

Per quanto riguarda la realizzazione della seconda piazzola di atterraggio degli elicotteri nella base del 118 a Villa Guardia, l’Asst Lariana ha aggiudicato la scorsa settimana in via definitiva la gara per i lavori affidandoli alla ditta Selva Mercurio di Como per un investimento di 485mila euro (iva compresa). Per il completamento dell’iter mancano soltanto la stipula del contratto e la consegna del cantiere.

La seconda pista sarà collocata a circa 60 metri a nord da quella già realizzata e avrà una superficie di 27 metri x 27 metri.