Arresti terrorismo: Maroni vuole chiudere le frontiere, la Lega via Pino

Arresti terrorismo – “Chiedo al Governo uno scatto di dignita’ e delle forti iniziative di prevenzione, il che vuol dire chiudere le frontiere ai clandestini; sono infatti preoccupato perche’ il terrorismo islamico si e’ infiltrato anche da noi”. Lo ha detto il presidente della Lombardia, Roberto Maroni, commentando gli arresti di stamani. Maroni ha espresso soddisfazione nei confronti degli inquirenti:”Bene hanno fatto le forze dell’ ordine in questa operazione”.
“Gli arresti di 6 terroristi islamici tra Lecco Varese e Milano di oggi confermano che il terrorismo islamico risiede in casa nostra, vive e si radica nelle nostre città e nei nostri quartieri, con un governo irresponsabile e filo islamico che nega colpevolmente questa circostanza. Difendere le frontiere, contrastare l’immigrazione clandestina, chiudere moschee, luoghi di culto islamici e tutte quelle associazioni radicali che sostengono difendono e coccolano il terrorismo islamico fondamentalista, sono la priorità che un governo normale e serio farebbe. Per questo lancio nuovamente un appello a Renzi a Alfano e al sindaco di Como per chiudere subito la moschea abusiva e pericolosa di via Pino a Como come da tempo la Lega chiede. Non farlo sarebbe grave e irresponsabile esponendo Como e i cittadini comaschi a rischi gravissimi per la sicurezza e l’ordine pubblico locale e nazionale”. Lo afferma il deputato comasco Nicola Molteni (foto sopra). Molteni conferma anche che sabato mattina alle 10,30 sarà a Tavernola ad effettuare una verifica nel centro che ospita oltre 300 profughi. Con lui il segretario cittadino del partito e l’onorevole Rondini, membro della commissione parlamentare di inchiesta sull’accoglienza,