Alzate Brianza: Il 5 maggio un convegno sull’alimentazione

Alimentazione – Non solo ‘Agricoltura’, bensì – e soprattutto – ‘AgriCultura’: un concetto esteso, che porta “tradizioni e territorio per il benessere a tavola” e si propone come focus di un convegno che si svolgerà ad Alzate Brianza giovedì prossimo, 5 maggio, presso Villa Soldo Mondo X (ore 20.30).
Organizzato da Giovani Impresa di Coldiretti Como e Lecco, l’incontro vuole educare al consumo equilibrato di latte e derivati e di carne rossa come elemento fondamentale della dieta alimentare, facendo luce sul lavoro di qualità che ogni giorno viene svolto negli allevamenti italiani e in quelli lombardi in particolare. “Vogliamo raccontare ai consumatori che tre cartoni di latte a lunga conservazione su quattro venduti in Italia sono stranieri mentre la metà delle mozzarelle è fatta con latte o cagliate provenienti dall’estero, ma nessuno lo sa perché non è obbligatorio riportarlo in etichetta” spiega Chiara Canclini, delegata Giovani Impresa di Coldiretti Como Lecco.
I dati del Ministero dell’Agricoltura, del resto, parlano chiaro: oltre il 96% dei consumatori ha dichiarato che è molto importante che sull’etichetta sia scritta in modo chiaro e leggibile l’origine dell’alimento. Per 8 italiani su 10 assume un’importanza decisiva al momento dell’acquisto che il prodotto sia fatto con materie prime italiane e sia trasformato in Italia, a seguire il 54% controlla che sia tipico, il 45% verifica anche la presenza del marchio Dop e Igp, mentre per il 30% conta che il prodotto sia biologico.
“Latte, formaggi e carni – afferma Fortunato Trezzi, presidente Coldiretti Como Lecco – sono dei capisaldi di un’alimentazione equilibrata. La garanzia di qualità e sicurezza che viene dalle produzioni italiane non ha eguali al mondo. Se per i formaggi, i consumi si spingono sempre maggiormente alla ricerca delle produzioni tradizionali, per la carne, invece, compaiono nuovi trend di consumo che non puntano solo ai tagli più conosciuti come filetto e bistecche, ma vanno nella direzione di una cucina più sostenibile e che valorizza il risparmio”.
Nel nostro Paese – precisa la Coldiretti interprovinciale – i modelli di consumo di latte e derivati e di carne si collocano perfettamente all’interno della dieta mediterranea che, fondata su un’alimentazione basata su prodotti locali, stagionali e freschi è il segreto alla base dei primati di longevità degli italiani con 84,6 anni per le donne e 79,8 anni per gli uomini.
All’appuntamento di giovedì 5 maggio ad Alzate Brianza saranno presenti il presidente di Coldiretti Como Lecco Fortunato Trezzi, il sottosegretario regionale Alessandro Fermi, il direttore commerciale della Latteria Santangiolina Davide Pozzi. Tra i relatori anche David Crespi, medico chirurgo specialista in dietologia e Scienze dell’alimentazione. All’apertura è previsto il saluto istituzionale dei sindaci di Alzate Brianza, Anzano del Parco e Orsenigo che patrocinano l’iniziativa.
Al termine del convegno tutti i partecipanti saranno omaggiati con un gadget agroalimentare messo a disposizione dalla Latteria Santangiolina.
Tra Como e Lecco – conclude la Coldiretti – la filiera zootecnica supera i 28.000 capi, vale quasi 75 milioni di euro e garantisce almeno mille posti di lavoro diretti, senza considerare l’indotto.
La filiera zootecnica nelle province lariane
Fonte: Elaborazione Coldiretti Como Lecco su dati Anagrafe Nazionale Zootecnica del 31/3/2016