Now Festival del Futuro Sostenibile: settemila i visitatori della prima edizione

Si è chiusa domenica sera con il concerto di Giovanni Truppi sul prato di Villa Erba la prima edizione di Now Festival del Futuro Sostenibile. Una prima edizione che piace agli organizzatori visto che durante la tre giorni sono state settemila le persone che hanno preso parte all’vento. Tra i visitatori molte famiglie e bambini e tanti giovani presenti agli eventi serali. Sold out la serata di venerdì con Artifisciò, uno spettacolo teatrale che ha divertito tutti i 700 presenti, bene anche il sabato con la musica dei C’monTigre, dei Clap Clap e dei Dumbo gests mad.
Tanti gli incontri e gli argomenti messi in luce durante il Festival con 135 espositori, 42 incontri in totale con più di 100 relatori. Oltre 30 laboratori e proposte di animazione. Un progetto a cui hanno aderito e contribuito, in diversa misura, più di 40 organizzazioni, tra enti, associazioni, fondazioni e imprese.
“Il Now Festival è stata una eccellente cornice per fare incontrare esperti, enti impegnati nelle sfide ambientali e sociali, cittadini e famiglie e farli discutere di temi fondamentali – sottolinea Elena Iachia di Fondazione Cariplo – Come è emerso durante l’incontro con Gunter Pauli, abbiamo bisogno di adottare un nuovo paradigma economico, attento alla sostenibilità di lungo periodo, alla capacità di generare valore per l’uomo, la società e l’ambiente e di assicurare un reddito dignitoso a chi produce beni primari e cura il territorio. Il ruolo della Fondazione Cariplo è anche quello di offrire un’occasione di formazione e crescita culturale agli enti del terzo settore, in un percorso di Capacity building che renda più efficace il loro impegno”
Un programma, quello della prima edizione, apprezzato anche dai relatori, con gli organizzatori che pensano già alla prossima. “Abbiamo fin dall’inizio dichiarato che solo aver organizzato un festival così è stato un successo. Uno sforzo davvero grande considerando che siamo riusciti a farlo in quattro mesi- ha aggiunge Marco Servettini tra gli organizzatori dell’evento -. Abbiamo ricevuto una grande quantità di risposte positive. La formula è stata capita e apprezzata”
“Come Villa Erba, abbiamo aderito con entusiasmo alla richiesta dell’associazione L’Isola che c’è di organizzare una fiera nei nostri spazi, sia per il format sia per i contenuti – ha dichiarato Piero Bonasegale, direttore di Villa Erba –. Ritengo giusto sostenere e incentivare i giovani organizzatori”.
“Ovviamente ci sono cose su cui dobbiamo migliorare, coordinare un’offerta tanto ricca non è un’impresa semplice! Per essere davvero sostenibile occorre poi essere capaci di attrarre ancor più visitatori, lo dobbiamo ai tanti espositori che hanno creduto in questa iniziativa – ha concluso Marzia Loria della Cooperativa Ecofficine – Ora ci metteremo subito al lavoro perché l’edizione due garantisca questi aspetti”