Lunedì del Cinema: una scioccante storia vera: “The Wolfpack”

Cosa fareste se vi tenessero rinchiusi in casa per quattordici anni, senza alcun ritrovato tecnologico moderno per poter contattare il mondo esterno, ma potendo contare esclusivamente sulla compagnia della vostra famiglia? Come vi comportereste per riempire le vostre giornate? Quali sarebbero le vostre passioni, le vostre capacità relazionali? Difficile mettersi nei panni dei fratelli Angulo protagonisti del documentario “The Wolfpack” che racconta la loro vera storia in programma lunedì 16 maggio allo Spazio Gloria, penultimo appuntamento con I Lunedì del Cinema.
I sei fratelli Angulo hanno trascorso tutta la propria vita rinchiusi in un appartamento del Lower East Side di Manhattan, lontani dalla società civile. Soprannominati “i Wolfpack”, sono straordinariamente brillanti, si sono formati studiando a casa, senza nessun conoscente al di fuori della famiglia e non sono praticamente mai usciti dal loro appartamento. Tutto ciò che conoscono del mondo esterno proviene dai film che guardano in maniera ossessiva e che rimettono in scena meticolosamente, utilizzando elaborate attrezzature sceniche e costumi fatti in casa. Per anni questo passatempo è stato per loro uno sfogo
creativo e un modo per prevenire la solitudine, ma dopo la fuga di uno dei fratelli le dinamiche familiari sono cambiate e tutti i ragazzi hanno cominciato a sognare di avventurarsi all’esterno.
Con un accesso senza precedenti al mondo degli Angulo e al loro archivio di film, la regista esordiente Crystal Moselle realizza l’originale ritratto di una famiglia fuori dal comune, raccontando un’affascinante storia di formazione che è anche un esempio concreto del potere del cinema di trasformare la vita.
Ho incontrato questi ragazzi nei primissimi giorni in cui avevano iniziato ad uscire di casa e a interagire con il mondo, per caso – racconta la regista Crystal Moselle –è stato come scoprire una tribù a lungo dispersa, solo che non eravamo ai confini del mondo, ma sulle strade di Manhattan. Ero impressionata dalla loro apertura mentale, dal senso dell’umorismo, e ho instaurato con loro un rapporto di particolare fiducia. Ero al loro fianco mentre facevano esperienza del mondo esterno per la prima volta. È un incredibile viaggio per ognuno di noi, ed è strano pensare che questa storia non potrà più essere raccontata con lo stesso senso di innocenza e di scoperta.
Spazio Gloria – via Varesina – Como
Lunedì 16 maggio ore 21
THE WOLFPACK di Crystal Mosell
Regia: Crystal Mosell. Sceneggiatura: Crystal Moselle, Hunter Gray. Fotografia: Alex Orlovsky. Montaggio: Crystal Mosell, Enat Sidi. Musica: Danny Bensi, Saunder Jurriaans, Aska Matsumiya.
Stati Uniti 2015. 86 minuti.
Sundance Film Festival 2015 Miglior documentario.
Ingresso intero –> 7 euro
Ingresso ridotto (over 65, studenti) –> 5 euro
RISERVATO AI SOCI ARCI
Tessera ARCI 2016 + ingresso –> 14 euro
Crystal Mosell (sopra con gli Angulo) grazie alla sua serie “Something Big, Something Small” ha attirato l’attenzione del New York Times. Ha anche prodotto il documentario “Excavating Taylor Mead” e “Warhol Superstar”, che è stato presentato alla Whitney Biennial nel 2006. “The Wolfpack” è il suo primo lungometraggio.