Scandalo lungolago Como, Maroni conferma:”Regione pronta a intervenire”
Lo scandalo lungolago Como sempre al centro dell’attenzione. Certo, l’iniziativa del giornale “La Provincia” che continua a raccogliere consensi ed attenzioni, ma anche le istituzioni. Intervenendo oggi ad Erba alla inaugurazione della nuova sede di Enervit, il Governatore regionale Roberto Maroni ha confermato che la Regione vuole chiudere la vicenda quanto prima. Ma aspetta cosa fare e come dall’Anac, l’Associazione nazionale anti-corruzione gestita da Raffaele Cantone
LE PRIME REAZIONI: MOVIMENTO 5STELLE
“La Regione Lombardia ha avvallato ogni decisione presa dall’amministrazione di Como, che di fatto agiva su delega della Regione. Le dichiarazioni di Maroni sono solo una perdita di tempo e un tentativo maldestro di scaricare e negare responsabilità condivise. Como ha bisogno del suo lago, ha bisogno che vengano intraprese strade che superino il blocco burocratico creato dalla politica di destra e di sinistra. La questione va risolta con urgenza: questa follia nota sotto il nome paratie non avrebbe dovuto nemmeno avere inizio. Domani ci sarà un incontro con chi ha il mandato per gestire l’opera inutile. Ci auguriamo che serva più delle parole di Maroni che di fatto rimanda ogni possibile intervento aspettando ANAC. Le paratie sono di difficile soluzione e una gatta da pelare, che scotta a pochi giorni dalle amministrative, meglio rimandare?”, così Luca Ceruti e Stefano Buffagni, rispettivamente portavoce comunale e regionale del M5S.