LakeComo Festival: Violino e arpa per il Concerto in Casa Volta e per i bambini autistici. Giovedì in Sala Bianca

Per il quarto anno consecutivo si rinnova il sodalizio nato per unire l’arte a un fine benefico rivolto alla città di Como, tra Banca Generali e Amadeus Arte. E’ nato così il Concerto in Casa Volta, tappa comasca del Lake Como Festival che, tradizionalmente, si tiene proprio nella sede di Banca Generali, ma quest’anno, è stato spostato in Sala Bianca del Teatro Sociale a causa dei lavori di ristrutturazione del bel palazzo di piazza Volta.
Giovedì 9 giugno il giovane e talentuoso violinista Yury Revich suonerà in duetto con l’arpa di Floraleda Sacchi in un affascinante viaggio musicale intitolato Musica Notturna che spazia da Piazzolla alle colonne sonore di Joe Hisaishi. Un programma musicale ispirato da alcuni versi del grande poeta romantico inglese P.B. Shelley che celebrano la musica come forza capace di calmare l’ansia dell’esistenza e ispirare gli animi (Musica insinuata dal vento notturno tra le corde di strumenti silenziosi dona grazia e verità all’inquieto sogno della vita). Versi che celebrano la natura, l’intelletto e l’umanità, temi che ritroviamo in tutti i brani scelti che includono sia musica classica (il celebre Adagio assai del Concerto in Sol per Pianoforte e orchestra di Maurice Ravel, le Stagioni di Astor Piazzolla) sia i temi musicali tratti dai celebri film d’animazione di Hayao Miyazaki, o le complesse relazioni racchiuse nei brani minimali di Arvo Pärt (Fratres) e Max Richter (Embers), il primo il compositore vivente più eseguito al mondo, il secondo noto per i suoi concerti happening a Berlino.
Floraleda Sacchi racconta il Concerto a Casa Volta di giovedì 9 giugno
Yury Revich. E’ stato scelto non solo per la sua indubbia bravura come musicista, ma anche per il suo attivo impegno nel sostenere cause umanitarie in particolare a sostegno dell’associazione mondiale contro il cancro al seno e ai bambini autistici.
Il Concerto in Casa Volta è sempre finalizzato alla solidarietà e quest’anno i proventi dell’evento sono destinati ai bambini con problemi di autismo. COMO SAPIENS, associazione no-profit nata un anno fa dalla volontà di 14 amici comaschi, ha preso a cuore le iniziative di “Un cuore per l’Autismo“, altra giovane associazione comasca che si occupa di sostenere e aiutare bambini colpiti da disturbo dello spettro autistico. L’ obbiettivo per l’evento del 9 giugno sponsorizzato da Banca Generali e’ l’acquisto di una postazione pc e di una stampante Office per la struttura della Nostra Famiglia di Bosisio Parini.

Ma l’evento di Banca Generali non si ferma al concerto di giovedì. In collaborazione con LarioIn è in corso presso la sede di piazza Volta “Monster and men”, un’esposizione di opere del pittore Estyé che sarà visitabile fino al 30 settembre. Estyé, all’anagrafe Paolo Ernesto Maria Ceruti nasce ad Erba il 15 giugno 1979, ha frequentato il liceo artistico Terragni di Como e, successivamente la Nuova Accademia di Belle Arti. La mostra allestita per questa occasione raccoglie tele a tinte vivaci e tratti quasi fumettistici che indagano il tema umano: “Mostri e uomini siamo tutti noi, alternativamente e contemporaneamente gli uni e gli altri. Nessuno dei due può reputarsi miglieore e più degno dell’altro, anzi spesso l’essere umano riesce ad essere più spaventoso dei Mostri nel suo abbruttimento degradante”. Tra le opere esposte c’è anche un dipinto che andrà all’asta a fine mostra incrementando ulteriormente la raccolta fondi che andrà a “Un cuore per l’Autismo“.

Giovedì chi vorrà potrà anticipare il concerto con una visita guidata alla mostra ed un aperitivo in Casa Volta (piazza Volta, 56) per poi godere del concerto nella Sala Bianca al costo totale di 15 euro comprensivo anche di una quota destinata alla donazione.
Banca Generali, LarioIn e Como Sapiens un network per l’arte e la solidarietà – Intervista
Sala Bianca del Teatro Sociale di Como
CONCERTO IN CASA VOLTA
Giovedì 9 giugno ore 21
Yury Revich (violino)
Floraleda Sacchi (arpa)
MUSICA NOTTURNA
Camille Saint-Saëns (1835-1921): Fantaisie pour Violon et Harpe Op. 124
Maurice Ravel (1875-1937): Adagio (da Piano Concerto en sol majeur, arr. Floraleda)
Astor Piazzolla (1921-1992): Estaciones Porteñas (Verano, Otoño, Inverno, Primavera)
Max Richter (1966): Embers
Arvo Pärt (1935): Fratres
Joe Hisaishi (1950): Nausicaa from the Valley of the Wind, The wind Forest (Totoro), The Castle in the Sky, Ashitaka and San (Princess Mononoke)
Biglietti per il concerto
– 10€ intero
– 7,50€ ridotto/convenzioni
Hanno accesso gratuito:
– tutte le persone fino a 14 anni
– tutte le persone non vedenti o portatrici di handicap e i loro accompagnatori
– Ingresso gratuito per i Soci e tesserati Amici di Amadeus Arte
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I biglietti sono in vendita presso la sede del concerto.
La biglietteria apre un’ora prima dell’inizio del concerto.

Yury Revich è nato nel 1991 a Mosca. Ha iniziato a suonare il violino all’età di cinque anni e a sette è stato ammesso alla Central Music School del Conservatorio di Stato di Mosca nella classe dia G. S. Turchaninova. Dal 2005 al 2009 Revich ha studiato con V.A. Pickaizen. Nel 2009 è stato ammesso alla Konservatorium Wien Privatuniversität nella classe di Pavel Vernikov e Anton Sorokow. Revich ha inoltre preso parte a masterclass di M. Rostropovitch, L. Isakadze, Dm. Sitkovetsky, P. Vernikov, Z. Bron, H. Schunk, R. Nodel, M. Gaisler.
Yury ha suonato con importanti orchestre quali la Russian National Orchestra diretta da Mikail Pletnev, i “Solisti di Mosca” diretti da Yuri Bashmet, la Georgian-German Chamber Orchestra diretta da L. Isakadze, la Chamber Orchestra “Kremlin” diretta da Rachlevski, e da giovanissimo la Finnish Symphony Student Orchestra “Ristavesi” diretta T. Pogani (con la quale ha suonato il Concerto n. 2 di Paganini a soli 11 anni).
Ha inoltre attraversato la Russia suonando con varie orchestre in tour. Yury Revich si è esibito nelle maggiori concert-hall di Russia, in tutte le sale del Conservatorio di Mosca compresa la Great Hall, ed inoltre nella Moscow International Music House, Moscow Central Concert Hall “Russia”, Tchaikovski Concert Hall, Armoury Chamber nel Cremlino e molte altre in tutta la Russia. Si è esibito più volte in recital in molti altri Paesi del mondo, tra cui USA (New-York, Weill Recital Hall della Carnegie Hall), Canada (Toronto, Glenn Gould Studio), Italia, Finlandia, Georgia, Germania, e pure in Francia, Svezia, Danimarca, Lituania, Norvegia, Austria, Israele.
È già stato invitato a suonare in molti Festival internazionali, tra cui da Vladimir Spivakov al Festival di Colmar (Francia), da Liana Isakadze al Festival di Batumy (Georgia), da Nikolai Petrov al Festival “The Music Kremlin”, e poi al “Spring in Moscow”, “Radio Orpheus introduces”, Lubov Kazarnovskaya Festival, Bergen Music Festival, il Festival della Musica di Kaunas, i Mozart e Tchaikovsky Festival in Israele e Parigi ed altri. Yury Revich è il vincitore dell’ International Competition “Virtuoses of the XXI Century” di Mosca e di altri premi nazionali e internazionali.
Nel 2005 ha vinto la borsa di studio intitolata a M. Rostropovitch e partecipa al “Vladimir Spivakov’s International Fund Programme”. Nel 2008 è stato insignito dalla Guzik Foundation di San Francisco del Guzik Award per giovani talenti. Nella stagione 2014-15 Yury ha debuttato al Metropolitan Arts di Tokyo, al Teatro alla Scala a Milano, al Tonhalle a Zurich, e ha suonato con la Berliner Philharmonie, Gewandhaus Leipzig. Konzerthaus Berlin e Cadogan Hall London. Nel 2015 è stato nominato Young Artist of the Year dal premio europeo della critica musicale. Dal febbraio 2016 Yury suona lo Stradivari 1709 della Goh Family Foundation Singapore.
www.yuryrevich.com

Definita artista di eccezionale talento, Floraleda Sacchi è riconosciuta come una delle più interessanti arpiste sulla scena internazionale. Dalla musica barocca a quella contemporanea si rivela sempre convincente, comunicativa ed originale. “Floraleda s’inventa un capitolo affascinante della storia moderna dell’arpa” (La Repubblica), “la miglior arpa che abbiate mai sentito” (American Record Guide) sono solo alcune delle entusiastiche critiche che ha ricevuto.
Floraleda ha ha venduto migliaia di dischi incidendo per Decca, Philips, Universal, Deutsche Grammophon. Dal 2011 cura una collana per Amadeus Arte dedicata a compositori che hanno scritto per lei e amici con cui ama suonare (Philip Glass, Michael Nyman, Peter Machajdik, Antonella Ruggiero…).
Ha vinto 16 concorsi internazionali e con la sua arpa ha suonato come solista in importanti sale e festival, tra cui: Carnegie Hall-Weill Recital Hall e Palazzo delle Nazioni Unite (New York), Gewandhaus-Mendelssohn Saal (Lipsia), Konzerthaus-Kleiner Saal (Berlino), Auditorium Binyanei Hauma (Gerusalemme), Sala Verdi (Milano), Matsuo Hall (Tokyo), Prefectural Hall Alti (Kyoto), Salle Varèse (Lione), Gasteig (Monaco), Concerts de la Croix Rouge (Ginevra), Gessler Hall (Vancouver), CBC-Glenn Gould Studio (Toronto), River Concert Series (Washington), Società del Quartetto (Milano), Festival Musica no Museo (Rio de Janeiro), Auditorium della Conciliazione (Roma), Festival de Carthage (Tunisia).
E’ stata solista con numerose orchestre (Neubrandenburger Philharmonie, Camerata Portuguesa, Milli Reasurans Oda Orkestrası, Orchestra Sinfonica di Roma, Orchestra Regionale Toscana, ecc.) con i grandi classici o con riscoperte di concerti poco eseguiti. È apparsa come solista con l’Orchestra Giovanile Italiana per il Concerto di Natale trasmesso su RAI 3 e in mondovisione. Nel 2014 ha registrato un nuovo concerto per arpa composto da Manuel De Sica con la Filarmonica Toscanini (CD Brilliant Classics).
Nel 2016 sarà solista in Spagna, Cina, Italia, Svizzera presentando un nuovo concerto per arpa e archi dedicatole da Claudia Montero (Grammy Award – Best Composer 2014) e il suo arrangiamento delle Stagioni di Piazzolla.
Curiosa e vivace, Floraleda ama portare la sua musica in altre forme artistiche come il teatro, il cinema, la danza, l’elettronica… Ha composto le musiche di scena, che esegue dal vivo con Ottavia Piccolo, per il monologo “Donna non rieducabile”. Lo spettacolo ha superato le 150 repliche ed è stato trasformato da RAI 2 in un film presentato con successo alla 66° Biennale del Cinema di Venezia.
Nata a Como, Floraleda è stata ispirata dai dischi di Annie Challan a suonare l’arpa. Diplomatasi brillantemente al Conservatorio di Como, Flora ha studiato in Italia, USA e Canada perfezionandosi con Alice Giles, Alice Chalifoux e Judy Loman. Ha vinto l’eccezionale numero di 16 competizioni musicali.
www.floraleda.com