A Turate va in scena la Carmen: grande attesa per lo spettacolo di Venerdì

Dopo la première felicemente presentata il 2 giugno al Teatro di Varese applaudita da più di 1000 spettatori entusiasti e commossi, arriva a Turate in Piazza Alessandro Volta venerdì 10 giugno 2016 alle h 21, CARMEN, narrazione in opera gitana con le più belle arie di Bizet ed interpretata dalla brava Silvia Priori.
Prodotto da Teatro Blu di Varese la pièce racconta la storia di un amore gitano che nasce, cresce e muore in cuori ardenti ed impetuosi e che tocca i vertici più alti della drammaticità. In un mondo fatto di zingari, di osti e di contrabbandieri Carmen è un personaggio possibile, non è uno stereotipo di donna, ma una persona conscia della propria sensualità traboccante, della propria personalità, e sarà la prima donna protagonista che dirà al pubblico “Carmen libera è nata, e libera morrà”.
“NARRAZIONI IN OPERA” – UN PONTE FRA TEATRO E OPERA
Un percorso artistico dedicato alle grandi protagoniste femminili dell’ opera lirica mondiale. Un progetto dedicato all’ amore visto dal punto di vista femminile e vissuto in contesti diversi. Iniziato nel 2015 con Butterfly, proseguirà nel 2016 con Carmen e nel 2017 con Tosca. Stiamo studiando un modo innovativo per creare un ponte fra teatro e opera lirica, un modo per avvicinare all’ opera chi all’ opera non va, un modo per portare a teatro gli appassionati della lirica. Un progetto che si tuffa nell’ Arte, giocando con il teatro, la danza, il canto lirico e la musica. Sul palco tutto si mescola, le arti interagiscono armoniosamente, tutto fluttua per creare magia e sorpresa. Dopo la messa in scena di Butterfly per Next 2014, abbiamo scelto Carmen cercando le sue origini nella novella scritta da Prosper Mérimée, pubblicata nel 1845, da cui è tratta l’omonima opera di Georges Bizet.
Siamo andati alla ricerca dei canovacci, degli scritti da cui Puccini, nel primo caso, e Bizet, nel secondo, hanno tratto ispirazione. Abbiamo messo a confronto le novelle con la traduzione lirica realizzata successivamente e ne abbiamo ricreato una drammaturgia che fosse in grado di rispettarne la trama e i contenuti cercando soprattutto di esaltare quei tratti e quei significati profondi che potessero avere un chiaro aggancio con la nostra realtà. Abbiamo scoperto quanto Carmen sia un personaggio fortemente attuale, scomodo, fragile e passionale. La Carmen, il capolavoro di Georges Bizet, considerata opera nazionale francese, simile all’Aida in Italia, è una storia d’amore e morte, che tocca i vertici più alti della drammaticità. L’opera, in quattro atti, su libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévyè tratta da una novella di
di Prosper Mérimée (1845), ed il compositore collaborò alla stesura del libretto, rielaborando e modificando la trama. Anche se oggi la Carmen è considerata una delle più belle Opere Liriche, alla sua prima non piacque agli spettatori ed alla critica. Il lavoro era troppo carico di intensità drammatica per piacere al pubblico dell’epoca; l’intreccio della storia venne giudicato immorale, per la presenza di zingari, contrabbandieri e fuorilegge e con un finale sanguinoso. Teatro
Blu anche in questa nuova creazione cercherà di miscelare, come consuetudine, linguaggi artistici differenti. Nella
nostra Carmen l’ attore interagirà con la danza, la musica ed il canto lirico, l’ acrobazia con il circo.