Affiti: a Como poco conosciuto il canone concordato

14 giugno 2016 | 15:03
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Affiti: a Como poco conosciuto il canone concordato

Como risulta essere una delle città del nord Italia con la minore percentuale di affitti conclusi con il nuovo canone concordato.
“Il contratto d’affitto con canone concordato – spiega Silvia Spronelli, presidente di Solo Affitti (franchising immobiliare leader in Italia) –  si sta facendo sempre più strada in Italia contribuendo a disincentivare i contratti in nero grazie ai risparmi consistenti per inquilini e proprietari. I primi pagano un affitto inferiore a quello di mercato e usufruiscono di detrazioni fiscali ai fini Irpef nel caso in cui l’immobile diventi residenza principale. I proprietari beneficiano di agevolazioni fiscali utilizzando la cedolare secca al 10% anziché quella al 21% prevista per i canoni liberi.“
A Como nel 2015 solo il 4% dei nuovi contratti d’affitto è stato stipulato con il canone concordato, a differenza di città come Grosseto, Bolzano, Asti e Forlì dove si registrano percentuali vicine al 100% .
Secondo un’analisi di Solo Affitti, il canone concordato, nel 2015, è stato quello più utilizzato tra nuovi i contratti d’affitto stipulati nel nostro Paese con una percentuale del 53,5%.
Il canone va forte soprattutto nel Centro e Nord Italia, in particolare a Grosseto e Bolzano dove i proprietari di casa ne fanno uso nella quasi totalità dei casi.