Commercio: sei esercizi comaschi premiati come “storici”

Ci sono anche sei esercizi comaschi tra quelli riconosciuti come “storici” in Regione. “Quarantanove negozi e due mercati, luoghi storici del commercio che in Lombardia rappresentano un patrimonio che vogliamo continuare a valorizzare e sostenere, perche’ sono punti di riferimento ed elementi di attrattivita’ per
i centri urbani”. Cosi’ Mauro Parolini, assessore regionale al Sviluppo economico, annunciando il riconoscimento e l’inserimento nell’apposito Registro regionale
di 49 nuove attivita’, di cui 48 con la qualifica di ‘Storica attivita” e una con il marchio di ‘Locale storico’, nonche’ due mercati storici.
“E poi dietro queste insegne molte volte ci sono storie di vita veramente significative – ha aggiunto Parolini – che raccontano l’identita’ regionale e un modo di fare attivita’ economica in grado di durare nel tempo, nonostante i morsi delle crisi e i rapidi cambiamenti imposti dal mercato”.
Gli esercizi comaschi che hanno ottenuto il riconoscimento sono:
COMO
– Cernobbio, Trattoria del Vapore (1894)
– Como, Cartoleria Centrale (1966)
– Como, Scotti Giocattoli & Videogames (1933)
– Dongo, Panificio Pasticceria Galli Walter (1962)
– Erba, Bar Ristorante Belvedere (1926), Locale Storico
– Eupilio, Macelleria Tacchini Davide A. (1929).
“E’ dal 2004 – ha aggiunto Parolini – che Regione Lombardia, in accordo con gli enti locali e le associazioni di categoria, ha istituito questo riconoscimento proprio per tener viva la memoria e premiare la professionalita’ di quelle generazioni di imprenditori che da piu’ di cinquant’anni hanno saputo unire tradizione e innovazione e creare con il loro servizio un valore per le comunita’ di
riferimento”.
“Quello del riconoscimento e del sostegno alle attivita’ storiche – ha concluso Parolini – e’ solo una delle iniziative inserita in un ampio contesto di misure e di incentivi economici che l’assessorato allo Sviluppo economico ha messo in campo per il settore del commercio sul fronte della lotta alla contraffazione, all’abusivismo e alla desertificazione commerciale, per il sostegno di interventi specifici di riqualificazione e sicurezza degli esercizi commerciali, oltre che per la valorizzazione di quei negozi e reti di attivita’ commerciali che si sono distinti per la capacita’ di generare attrattivita’ con iniziative di marketing e strategie di vendita innovative”.