La passerella di Christo finisce alla Corte dei Conti: esposto del Codacons
Troppi disagi, troppi problemi alla collettività: chi paga tutto questo ? Le polemiche non si placano mentre il pienone va avanti.
Il Codacons depositerà lunedì un esposto alla Corte dei Conti della Lombardia chiedendo di indagare sulla passerella sul lago di Iseo, realizzata dall’artista bulgaro Christo. Dall’inaugurazione dell’opera ad oggi, infatti, si sono registrati disagi su più fronti che hanno causato costi non indifferenti a carico della collettività.
Dalle ambulanza ai soccorsi, dall’evacuazioni al blocco dei treni passando per la gestione dell’ordine pubblico, la passerella ha determinato spese a carico degli enti e delle istituzioni locali – spiega il Codacons – si tratta di costi che gravano interamente sulla comunità, e che potrebbero rappresentare uno spreco di risorse pubbliche.
“Vogliamo sapere quanto hanno speso i cittadini a causa della passerella sul lago di Iseo in relazione alla gestione dell’opera, alla sicurezza e all’ordine pubblico – spiega l’associazione dei consumatori – per questo lunedì presenteremo un esposto alla Corte dei Conti, chiedendo di accertare i costi a carico della collettività determinati dalla passerella, che fino ad ora sembra aver regalato enorme visibilità all’artista senza però portare benefici diretti agli enti locali e ai cittadini”.
Centinaia anche i comaschi che hanno deciso di andare a vedere questa opera in questi primi giorni tra disagi e code: sia ai parcheggi che sui treni.