Viaggio musicale a San Pietroburgo con il Quartetto K

Continua il Festival Como Città della Musica che questa settimana attende in Arena Gianna Nannini, Trilok Gurtu e Michael Nyman, ma prosegue anche Intorno al festival, la rassegna di concerti e spettacoli gratuiti in altri luoghi.
Se volete staccare un biglietto per San Pietroburgo, ad esempio, dovete recarvi al Chiostro di Sant’Abbondio, sede dell’Università dell’Insubria, martedì 12 luglio, alle ore 19.00.
E’ proprio all’interno della magica atmosfera del Chiostro chesi esibirà il Quartetto K guidando gli spettatori in un viaggio sentimentale nel cuore dell’Europa dell’Est.
Il San Pietroburgo Express corre sui binari della tradizione musicale magiara della Mitteleuropa passando per la Russia zarista fino ai piccoli villaggi della Transilvania e del sud dell’Ungheria, dove i musicisti girovaghi accompagnavano i momenti più salienti della vita della comunità. Questo affascinante patrimonio popolare ha ispirato i più grandi compositori del passato, tra cui Brahms, Dvořák, Kodály e Bartók che ne hanno tratto nuova linfa e creato un punto di incontro tra classico e tradizione, tra Oriente ed Occidente, un ponte tra due linguaggi che dialogano e si fondono dando vita ad un nuovo genere musicale.
La musica popolare è il cuore pulsante di questo repertorio, rivisitato nello stile personale del Quartetto K, riconosciuto ed apprezzato dal pubblico per il tono informale, la capacità tecnica e strumentale e la cura degli arrangiamenti.
Mettetevi comodi, rilassatevi e godetevi il viaggio!
CHIOSTRO S. ABBONDIO
via S. Abbondio, 12
martedì, 12 luglio – ore 19.00
SAN PIETROBURGO EXPRESS
Viaggio sentimentale nel cuore dell’Europa
Quartetto K
Stefano Martini, violino
Matteo Salerno, flauto
Egidio Collini, chitarra
Fabio Gaddoni, contrabbasso
INGRESSO LIBERO
Programma musicale
Anonimo
Fantasia ungherese (brano tradizionale)
Johannes Brahms
Danza ungherese n. 5
Anonimo
Djelem, Djelem (canto popolare tzigano)
Vittorio Monti
Csárdás
Dmitrij Dmitrievič Šostakovič
Romanza (dal film Il tafano op. 97 – regia Aleksandr Fajntsimmer, 1955)
Anonimo
Ja vstretil vas (brano popolare russo)
Mama (brano popolare russo)
Alfred Schnittke
Polka dalla Gogol Suite
Jenö Hubay
Serenata
Jerry Bock
To Life (dal film Il violinista sul tetto – regia Norman Jewison, USA 1971)
Franz Lehár
Frasquita
Friedrich Kreisler
Marcia viennese
Isaak Dunayevsky
Tsvetyot Kalina (dal film Cosacchi del Kuban’ – regia Ivan Pyryev, ex URSS 1949)
Antonín Dvořák
Humoresque
Anonimo
Dve gitary (brano tradizionale russo)
BIOGRAFIA QUARTETTO K
Nato inizialmente per celebrare la musica klezmer, il Quartetto K, attivo da circa una decina d’anni, propone programmi in cui compaiono vari stili musicali dal repertorio magiaro dei grandi violinisti ungheresi, alla musica gitana, dal klezmer al vastissimo repertorio di czarde e zingaresche che spesso diventano un luogo di incontro tra repertorio classico e popolare.
Studi ed esperienze musicali differenti si fondono per creare un nuovo linguaggio: Martini, Salerno, Collini e Gaddoni rielaborano secondo il proprio stile le più belle melodie provenienti da un bacino inesauribile che da sempre ha ispirato i più grandi compositori della storia.