Il Festival di Como si chiude con il concerto di Michel Nyman



L’ultimo ospite del Festival Como Città della Musica è il pianista e compositore inglese Michael Nyman. Last but not least dicono dalle sue parti e, in effetti, l’importanza e la caratura di un personaggio come Nyman da al festival comasco quel “gran finale” che merita.
La chiusura del festival, poi, è da qualche anno una serata speciale organizzata in collaborazione con Lake Como Film Festival che da lunedì prenderà possesso dell’Arena per la parte più consistente del suo programma. Il cinema, dunque, si sposa con la musica e in dote porta a Como, domenica17 luglioalle ore 21.30, Michel Nyman, uno dei più versatili e popolari compositori che deve la sua fama a colonne sonore indimenticabili, una su tutte “Lezioni di piano” il film di Jane Campion del 1993 che gli valse un Golden Globe e un Bafta.
Celebre è la sua lunga collaborazione con il regista gallese Peter Greenaway, per il quale ha composto numerose colonne sonore fin dal 1967. Greenaway sarà, a sua volta, a Como lunedì 18 luglio per aprire la sezione Cinema in Arena della IV edizione del Lake Como Film Festival con una conferenza e a seguire la proiezione di uno dei suoi celebri film “I misteri del giardino di Compton House” con la colonna sonora di Michael Nyman.

A Como Nyman proporrà un concerto di solo piano e video, con molti dei brani che l’hanno reso famoso in tutto il mondo (Lezioni di Piano, Le Bianche Tracce della Vita , Il Diario di Anna Frank, Gattaca e Wonderland), accompagnati da una serie di filmati tratti dalla raccolta Cine Opera girati dall’artista stesso durante i numerosi viaggi in diverse parti del mondo.
Nata da un percorso introspettivo e dalle esperienze di vita, questa collana raccoglie più di 45 registrazioni cinematografiche che documentano aspetti dalla vita di tutti i giorni, fatti casuali o altre circostanze da lui selezionate. La raccolta appare come uno studio approfondito dei nostri tempi complessi e tenta di riflettere sulla condizione umana in questo inizio di secolo.
I filmati si appropriano dei contenuti della vita di tutti i giorni e ci consegnano una visione non convenzionale ma allo stesso tempo spietatamente vera del mondo nel quale viviamo.
“Quando ho iniziato non avevo intenzione di fare dei film o un libro o delle fotografie. È semplicemente successo perché ero lì, avevo una videocamera, il mio sguardo e molta curiosità, i diari visivi di una mente distratta ma ostinata” dice Nyman della sua Cine Opera
ARENA DEL TEATRO SOCIALE DI COMO
domenica, 17 luglio – ore 21.30
MICHAEL NYMAN
piano solo e video
in collaborazione con Lake Como Film Festival
Info
Biglietti da 15€ a 20€ + prev. presso la biglietteria del teatro oppure www.teatrosocialecomo.it

BIOGRAFIA MICHAEL NYMAN
Tra i più amati e innovativi compositori inglesi, Michael Nyman ha scritto opere, colonne sonore, concerti per quartetti d’archi e orchestre. Molto più di un compositore, Nyman è inoltre musicista, direttore d’orchestra, pianista, autore, musicologo e ora anche fotografo e regista.
Sebbene sia troppo modesto per accettare la definizione di “Uomo Rinascimentale”, la sua fervente creatività lo ha reso uno delle più affascinanti e influenti icone culturali della nostra epoca.
Giunto a questo punto di una lunga e felice carriera, avrebbe potuto accontentarsi di un meritato riposo sui suoi considerevoli allori. Tuttavia, invece di contemplare una vita di successi, che va dalla colonna sonora di Lezioni di Piano (vincitrice agli Oscar) all’opera The Man Who Mistook His Wife For A Hat, passando per una serie di importanti collaborazioni, da Sir Harrison Birtwistle a Damon Albarn, continua a guardare avanti, ampliando sempre i confini della propria arte.
Michael Nyman non è l’artista isolato nella propria torre d’avorio, il suo calendario è pieno di tournée in tutto il mondo con la Michael Nyman Band e di collaborazioni con diversi artisti, come il cantante David MacAlmont, un trio polacco e l’innovativo artista del suono Carsten Nicolai.
Nyman segna il proprio percorso nel mondo della musica a partire dalla fine degli anni Sessanta, quando conia il termine Minimalismo e, poco più che ventenne, si vede assegnata la prima commissione: la stesura del libretto per l’opera di Birtwistle Down By The Greenwood Side.
Nel 1976 dà vita al proprio ensemble, la Campiello Band (ora Michael Nyman Band) che da allora è il laboratorio in cui nascono le sue opere sperimentali e innovative. Da oltre trent’anni gode inoltre di una brillante fama come compositore di colonne sonore, ruolo per cui è principalmente conosciuto dal grande pubblico.
Tra le più celebri colonne sonore composte da Nyman si annoverano una dozzina di film di Peter Greenaway, come I misteri del giardino di Compton House e Il cuoco, il ladro, sua moglie e l’amante; Fine di una storia di Neil Jordan; alcune pellicole di Michael Winterbottom, tra cui Wonderland e Tristram Shandy: A Cock and A Bull Story; l’hollywoodiano Gattaca e, naturalmente l’indimenticabile Lezioni di Piano, il film del ’93 di Jane Campion, della cui colonna sonora sono state vendute oltre tre milioni di copie. Nel ’99 ha inoltre scritto la musica per L’insaziabile (di Antonia Bird) a quattro mani con l’amico Damon Albarn.
La sua reputazione tra i critici si fonda su un invidiabile insieme di lavori scritti per vari tipi di ensemble. Non solo la Michael Nyman Band, ma anche orchestre sinfoniche, cori e quartetti d’archi. Ha inoltre scritto alcune opere, tra cui The Man Who Mistook His Wife For a Hat (1986) e Facing Goya (2000) e composto musica per balletto per alcuni dei più affermati coreografi del mondo.
Nel 2008 ha pubblicato Sublime, un elegante raccolta di fotografie da lui stesso realizzate. La sua prima mostra, Videofile, in cui le immagini sono esposte accanto a una serie di cortometraggi, è stata allestita al De la Warr Pavillion all’inizio del 2009.
In tour con la Michael Nyman Band ha eseguito le musiche dal vivo del film muto del 1929 L’uomo con la macchina da presa di Dziga Vertov e ha poi registrato il disco Vertov Sounds con le sonorizzazioni degli altri due principali film del regista: A Sixth Part of the World and The Eleventh Year,.
Ha poi realizzato il film NyMan with a Movie Camera, presentato anche al Torino Film Festival: una ricostruzione per sequenze di Man with a Movie Camera di Dziga Vertov in cui le inquadrature originali sono sostituite da quelle dell’archivio filmico di Michael Nyman, un mosaico dell’immaginario ricamato con lo stesso filo usato da Vertov nei cinegiornali. Il film è stato presentato per la prima volta al Toronto International Film Festival nel Settembre 2010 ed è stato proiettato per la prima volta nel Regno Unito al Barbican Centre di Londra un mese dopo. NyMan with a Movie Camera è stato anche presentato a New York al Museum of Modern Art nel maggio 2011.
Con la Michael Nyman Band ha portato in concerto il ciclo di canzoni The Glare realizzato in collaborazione con il cantante pop David McAlmont, una delle voci più apprezzate nel Regno Unito.
Il prolifico compositore e pianista inglese ha vinto il “The Ivors Classical Music Award”. Con la Michael Nyman Band ha realizzato il progetto “Celan Songs”, una suite di canzoni basate sulle poesie di Paul Celan, inserite in un programma che include estratti di musiche da film di Nyman relative ad Auschwitz con la presenza in palcoscenico di cantanti ed attori per un concerto reading di grande impatto.
Il 2012 ha visto la riedizione speciale del disco Michael Nyman che celebra il trentesimo anniversario del primo disco della Michael Nyman Band e la ripubblicazione con la sua etichetta MN Records dell’album Sangam.
Nyman ha di recente pubblicato The Piano Sings 2, seconda raccolta di musica per pianoforte con la MN Records. Rispetto a The Piano Sings, che nel 2005 aveva lanciato l’etichetta, il nuovo album copre un repertorio più ampio, sia in termini cronologici sia di genere perché oltre ai brani tratti da film celebri e meno noti al grande pubblico presenta anche due composizioni che non hanno alcun legame con il cinema: Sadie’s Song (1999) e Through the Only Window (2012).
Nel 2013 Nyman si è dedicato alla sonorizzazione de La Corazzata Potemkin, film icona di Sergei Eisenstein del 1925 che con il suo sorprendente linguaggio visivo e le indimenticabili sequenze è stato un autentico colpo al cuore dell’industria cinematografica e ha cambiato la storia del cinema. Michael Nyman ha creato ed eseguito con la sua band questa nuova colonna sonora densa di pura ed intensa energia.
Durante il 2015, il poliedrico Michael Nyman è stato in tournée con la sua band e la cantante Hilary Summers per presentare il progetto War Work, creato per commemorare il centenario dell’inizio della Prima Guerra Mondiale, accompagnato da immagini di archivio.