Emergenza profughi in stazione a Como tra coperte, scatolette e sorrisi




CiaoComo in mezzo ai migranti che cercano di raggiungere la Germania. Usano la fontanella dei giardini per lavarsi, ecco cosa mangiano. Li assiste la Cri.
Piena emergenza profughi a Como in queste ore. Il numero di migranti che cercano di andare in Germania – e non fermarsi in Italia – è salito ancora in queste ore. E stamane la situazione è questa: eloquenti le immagini scattate tra di loro. Vivono da giorni senza alcun riparo, qualcuno ha trovato delle coperte o degli stracci da usare come “tenda”. Tra di loro ci sono anche diversi bambini e donne.
La sensazione è che con il passare dei giorni si fa difficile la situazione igienica: giardini della stazione di San Giovanni pieni di rifiuti, i migranti usano la fontanella che si trova ai piedi delle scale per potersi lavare in qualche modo anche se da ieri i Padri Somaschi hanno messo a disposizione di queste persone i bagni e la struttura del vicino Collegio Gallio. Nessuno parla italiano, le difficoltà della lingua sono evidenti.
Per gli ormai oltre 100 migranti anche gli aiuti della Croce Rosaa che gestisce questa situazione da ormai qualche giorno: per i migranti sacchetti bianchi con all’interno bottiglie di acqua, cibi in scatola, cracker, biscotti. Loro ribadiscono l’intenzione di voler raggiungere la Germania e non fermarsi in Italia. Stamane in mezzo a loro: cortesia e sorrisi anche se spesso con imbarazzo per una situazione difficile che dura da diverso tempo.
Certo è che la situazione, anche dal punto di vista del primo impatto per chi arriva in treno a Como, non è delle migliori. Si scende dalla scalinata e si trovano i migranti accampati: molti dormono sotto pesanti coperte, altri parlano ed aspettano buone notizie per poter raggiungere la Gwermania. Difficile, al momento, poter dire quanto durerà questa situazione per Como.