Il nuovo palazzetto di Cantù: il Pianella si trasforma nel PalaGera

23 luglio 2016 | 19:11
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Il nuovo palazzetto di Cantù: il Pianella si trasforma nel PalaGera
Il nuovo palazzetto di Cantù: il Pianella si trasforma nel PalaGera
Il nuovo palazzetto di Cantù: il Pianella si trasforma nel PalaGera
Il nuovo palazzetto di Cantù: il Pianella si trasforma nel PalaGera

Struttura di oltre 5.000 posti con bar, ristorante ed il Museo del basket. Le parole di Irina Gerasimenko e di Andrea Mauri.

Il nome richiama la famiglia del nuovo patron canturino del basket: PalaGera (per ricordare i Gerasimenko). E’ stato presentato questa mattina in un’affollata conferenza stampa al palasport di Cucciago il progetto del nuovo palazzetto della Pallacanestro Cantù, ossia il Pianella 2.0. che provvisoriamente ha nome di PalaGera.

palagera

A fare gli onori di casa la Presidente di Sport Expo, Irina Gerasimenko: “In questi 40 anni il Pianella ha ospitato diverse generazioni di giocatori e ha accolto lacrime di gioia così come di delusione per le sconfitte. E’ stata la casa della Pallacanestro Cantù e parte della nostra vita, storia del nostro territorio e dei nostri destini. Il tempo però passa senza fare sconti a nessuno e le persone cambiano. Qualcuno se ne va per sempre, ma resta nei nostri ricordi. Così anche il Pianella ogni anno invecchia e non è più all’altezza degli alti standard che richiede la modernità. Il rispetto del passato può diventare però la chiave per un buon futuro. Considerando tutti questi aspetti abbiamo pensato a come dare una nuova vita a questo impianto”.

La nuova struttura, che sorgerà sulle “ceneri” del vecchio Pianella, avrà una capianza complessiva di 5.600  posti. con campo, tribune, ristoranti, bar, uffici, annesso anche il Museo del Basket, fitness, area bimbi, meeting e solarium

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Presente anche Andrea Mauri, il vice-presidente del club: “Questo è un progetto che parte da lontano visto che nasce da ciò che, insieme al Comune di Cantù, avevamo ideato per l’area di via Giovanni XXIII. Durante quest’anno la famiglia Gerasimenko ha acquistato la Pallacanestro Cantù e questa operazione ha ovviamente influito sul precedente piano economico e finanziario. Abbiamo dunque fatto una scelta differente comprendendo che la strada iniziale era difficilmente percorribile. Abbiamo deciso di concentrarci sul Pianella dove era possibile realizzare un progetto più piccolo e che richiedesse un investimento minore. L’aspetto importante è che il progetto nasce a partire dalle esigenze della Pallacanestro Cantù ed è studiato per il suo futuro. Ogni piccola area del nuovo impianto è pensata in funzione alle necessità del club”.

“Per quel che riguarda le tempistiche – ha aggiunto Mauri – noi ci eravamo dati come obiettivo per protocollare il progetto il 30 luglio. Siamo dunque riusciti ad anticipare la scadenza di qualche giorno. Adesso lavoreremo strenuamente per cercare di rispettare il crono programma, ma, se dovesse esserci qualche problematica, piuttosto che evitarla ci impiegheremo un giorno o una settimana in più. Ogni scelta va ponderata perché è meglio prendere del tempo all’inizio che doversi fermare successivamente. Voglio ringraziare – ha concluso il Vice Presidente bianco- blu – Alessandro Corrado che ci è sempre stato vicino in questa operazione e che ci sta supportando con la sua esperienza e il suo impegno. Ringrazio il Comune di Cantù che ci sta dando un grosso contributo per l’accordo programmatico con il Comune di Cucciago per le aree di parcheggio e il Sindaco di Cucciago per la sua volontà di collaborare insieme a noi. Ringrazio inoltre Riccardo Cogliati che rappresenta il team di persone che hanno redatto il progetto e che hanno lavorato con cuore e passione”.