Mercato coperto Como: 31 commercianti “diffidati” per il canone del suolo



Il Comune usa il pugno di ferro con i morosi dal 2013: o si regolarizzano le posizioni o si revocano le licenze. Infrazione massima di quasi 18.000 euro.
Morosi al mercato coperto Como – Mancati pagamenti per un totale di 164mila euro negli ultimi tre anni per 31 esercenti del mercato coperto di Via Mentana a Como: per loro è scattata la diffida. A seguito dei controlli eseguiti da Ica, la società che per conto del Comune di Como accerta e riscuote il canone dovuto per l’occupazione di suolo pubblico, sono stati emessi 31 atti ingiuntivi per canone dovuto e non versato. I mancati pagamenti contestati, relativi agli anni 2013, 2014 e 2015, vanno da un minimo di 34 euro fino ad un massimo di 17.969 euro.
A ICA è demandato il controllo e il recupero delle insolvenze mentre gli uffici comunali attivano il provvedimento di revoca amministrativa. A seguito dell’emissione degli atti ingiuntivi, gli uffici del settore Commercio, diretti dall’ingegner Giovanni Fazio, provvedono a comunicare agli esercenti che se non saranno versati i canoni dovuti, regolarizzando così la propria posizione debitoria, il Comune procederà con la revoca-sanzione del provvedimento di autorizzazione/concessione del posto al mercato coperto. L’assessore alle Attività Economiche Paolo Frisoni ribadisce l’inflessibilità:“Con i morosi del mercato mercerie saremo inflessibili” spiega.