Niente rapina ai clienti, tornano liberi i gestori del pub di via Palestro a Como
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La polizia li ferma dopo la denuncia di due immigrati: quattro giorni in cella, una settimana ai domiciliari ed ora l’archiviazione di tutte le accuse.
Niente rapina ai clienti tunisini del loro locale, il pub Geca di via Palestro a Como. A dirlo la Procura di Como pochi giorni dopo aver deciso il loro arresto ed averli mandati in carcere per quattro giorni. Dal Bassone poi i fratelli Iorio, gestori del locali con altri familiari, sono finiti ai domiciliari per poi apprendere – in queste ore – che tutto è finito. Incubo copreso. Sono liberi e le accuse ai loro danni archiviate su richiesta della stessa Procura cittadina.
I due da oggi dovrebbero tornare dietro il bancone del pub a lavorare. Revocata anche la chiusura del locale, disposta inizialmente per ragioni di pubblica sicurezza. Una vicenda che ha dell’incredibile e pure del paradossale: la sera del 12 luglio vengono fermati da una pattuglia della Polizia con l’accusa di avere malmenato e rapinato due clienti, tunisini entrambi, entrati nel pub per bere qualcosa e poi giocare alle macchinette. Per i fratelli Iorio l’incubo è passato anche tramite il Bassone.
Ora grazie anche a Gaetano Cianciulli, il loro legale, la fine di questo incubo ed il ritorno alla normalità. Per entrambi, comunque, un danno notevole ed una prevedibile richiesta di risarcimento del danno patito con il carcere per ben quattro giorni e poi una settimana ai domiciliari.