Ceruti e l’emergenza continua:”Istituzioni latitanti, troviamo una soluzione”
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Il consigliere comunale 5stelle di Como chiama in causa Comune e Prefetto e poi chiede uno sforzo per uscire dal tunnel.
La situazione migranti è oggi del tutto, o quasi, gestita dal volontariato comasco e da volenterosi cittadini che stanno sopperendo alla latitanza istituzionale.
Il tanto sbandierato coordinamento del 21 luglio 2016 ha unicamente elencato i servizi offerti dai diversi attori seduti al tavolo ma nulla si è fatto per approntare una risposta di lungo periodo. L’attuale situazione, con la presenza di oltre 300 migranti a San Giovanni, era già prevedibile.
In commissione comunale III (commissione Sociale), abbiamo più di un mese fa, sottolineato la mancanza delle istituzioni che a nessun livello hanno saputo intervenire: il Governo è inesistente, i deputati comaschi anche, il Prefetto si limita a poco più dell’indispensabile, il Comune di Como nella persona dell’ass. Magatti non risponde neanche ai propri doveri di legge; 90 MSNA (nda, minori stranieri non accompagnati) stazionano ai giardini invece di essere presi in carico dall’Ente.
Il consiglio comunale, maggioranza e minoranza tutta, non ha ritenuto di dover intervenire in maniera ufficiale: in sede di bilancio nessun ODG è stato proposto o votato sul tema, non sono state individuate e nemmeno cercate risorse disponibili.
I migranti non diventino strumento di propaganda elettorale, né pro ne contro, ma che siano individuate soluzioni di accoglienza al di là dell’emergenza contingente, Como città di confine lo resterà per sempre.
Luca Ceruti
Movimento 5 Stelle