Cantugheder presenta il Festival dei calvi a Villa Calvi. Tagga un amico pelato


Nel 1978 Christian Le Bartz si presentava sul palco rasato a zero per cantare “On the road again” mentre intorno a lui e agli altri “pelatissimi” Rockets il mondo del rock faceva a chi portava i capelli più lunghi. Prima dei Rockets e, per molti anni dopo, rock star e bald people non hanno mai trovato l’accordo. Oggi i calvi sui palchi dei concerti abbondano, specie in Italia dove l’alopecia androgenetica devasta le teste dei maschi ancor giovani, Enrico Ruggeri, J-Ax, Mario Biondi, Giuliano Sangiorgi e il buon Biagio Antonacci sex symbol pelato tanto per citarne alcuni.

Anche per i cantanti calvi arriva un festival su misura e quale luogo più adatto se non Villa Calvi di Cantù? Il 12 agosto nel programma di Cantugheder – Estate Canturica, sarà il giorno dei “pelatoni”, rasati a bella posta o spennati dalla genetica, il palco è tutto vostro per la prima edizione di VILLA (dei) CALVI | Il festival dei musicisti pelati Un vero e proprio bald headed pride, la riscossa di chi ha barattato la zazzera con l’esperienza, l’headbanging con la barba, il metal con il cantautorato, comunque indie, altrimenti addio anche alle groupie insieme ai capelli.
L’idea di David “Dama” Marelli, diabolico architetto degli appuntamenti più improbabili di Cantugheder, ha incontrato l’interesse di diversi musicisti che orgogliosamente si esibiranno venerdì 12 agosto dalle 21 nel parco di Villa Calvi in via Roma 8 a Cantù. Tra i nomi confermati Marcello Ubertone, Massimo Olivieri, Andre Passoni e altri musicisti si uniranno a loro per allietare una serata goliardica che mette al centro l’autoironia.

Ingresso gratuito.
www.cantugheder.com