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Albate: cercano di rubare in casa,”beccati” dalla vicina

11 agosto 2016 | 12:15
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Albate: cercano di rubare in casa,”beccati” dalla vicina
Albate: cercano di rubare in casa,”beccati” dalla vicina
Albate: cercano di rubare in casa,”beccati” dalla vicina
Albate: cercano di rubare in casa,”beccati” dalla vicina
Albate: cercano di rubare in casa,”beccati” dalla vicina

Brava e senza timori la donna: chiama la polizia e fornisce una descrizione dettagliata della loro auto. Poco dopo sono stati intercettati. A bordo materiali da scasso.

Stavano cercando di rubare in un’abitazione, ma grazie alla prontezza di una vicina di casa il colpo non è andato a segno. Topi d’appartamento ieri mattina, attorno alle 8.30, a Albate.

A chiamare la polizia la donna che ha spiegato agli agenti di aver notato, mentre era sul balcone di casa, tre persone che, dopo essersi arrampicate sulla grondaia esterna dello stabile di fronte, avevano raggiunto il balcone di uno degli appartamenti posti al secondo piano, ed avevano scavalcato il parapetto cercando di introdursi nell’abitazione.

La donna, intuendo che i tre fossero ladri, ha cercato di spaventarli, mettendoli in fuga su un’auto parcheggiata nelle vicinanze. La vicina corraggiosa però, nonostante la preoccupazione per quanto accaduto, è riuscita a dare agli agenti modello, colore e targa dell’auto dei ladri in fuga.

La vettura è stata intercettata da una volante poco dopo. Gli agenti hanno intimato l’alt, ma, gli uomini a bordo hanno accelerato dandosi alla fuga e cercando di far perdere le proprie tracce.

Da qui è partito un rocambolesco inseguimento lungo la Statale dei Giovi. Senza farsi seminare, gli agenti, sono arrivati all’ingresso di Fino Mornasco dove i fuggiaschi, dopo aver percorso in contromano una delle strade laterali, hanno urtato un’altra autovettura danneggiando la propria a tal punto da costringerli ad arrestare la marcia. Scesi velocemente dal mezzo, i tre si sono dati alla fuga in direzioni diverse.

Uno dei ladri è stato preso mentre i due complici hanno fatto perdere le proprie tracce. L’uomo, un cileno 23enne, è stato portato in questura dove è risultato avere precedenti per reati di furto in abitazione, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale.

Nell’auto sono stati trovati  uno zainetto contenente un coltello e vari oggetti atti allo scasso, vari monili di color oro/acciaio, banconote in contanti, un telefono cellulare e nel bagagliaio alcuni fanali di auto.

La vettura è risultata priva di copertura assicurativa e segnalata, dai carabinieri della provincia di Brescia e Lodi, come mezzo utilizzato da persone dedite ai furti inoltre lo stesso era intestatario di altre venticinque automobili, tutte segnalate come utilizzate per attività illecite. Per questo motivo è stata richiesta la confisca con successiva autorizzazione per la distruzione del mezzo sequestrato.

Il 23enne è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, tentato furto in abitazione e denunciato per ricettazione, possesso di oggetti atti ad offendere e possesso ingiustificato di oggetti atti allo scasso.

Al momento sono in atto le indagini del caso per identificare e rintracciare i due complici.

Grazie alla sensibilità, rapidità e senso civico della vicina di casa, che ha permesso un intervento immediato, non solo si è scongiurato il furto in abitazione, ma si è anche assicurato alla giustizia uno dei tre malfattori.

Per questo motivo la Polizia di Stato ricorda, ancora una volta, l’importanza delle regole del “buon vicinato” per una sicurezza partecipata. Se, come in questo caso, siamo testimoni di un tentato furto o di qualsiasi evento anomalo, non esitiamo, chiamiamo il 112, il NUE e le Forze dell’Ordine sono sempre a vostra disposizione.