Mozzate, degenera la lite in famiglia: padre e figlio finiscono in carcere
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Accusati anche del sequestro di persona della moglie e mamma: sono volati insulti, ma anche qualche spintone di troppo.
Lite in famiglia – Resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate e sequestro di persona.I carabinieri di Cantù li hanno arrestati con queste accuse dopo una mattinata di forte tensione in via Pellico a Mozzate. E’ accaduto tutto dopo che una casalinga 40enne, all’ennesima discussione con il compagno, ha deciso di andare via da casa. E mentre stava facendo la valigia, ecco che si è scatenato il finimondo.
L’uomo, 45enne operaio, ha reagito male ed ha chiuso la porta di casa, bloccando all’interno della stessa anche i carabinieri che erano arrivati a cercare di riportare la calma. Nel contempo il figlio ventenne della coppia aggrediva la madre rinchiudendola in camera. Alla fine, pur con alcune contusioni da parte dei militari, i due sono stati arrestati e sono finiti in carcere