Prestiti finalizzati: Como in vetta alla classifica in Lombardia

In Lombardia il 35,7% della popolazione maggiorenne ha almeno un rapporto di credito attivo, dato che colloca la regione al 5° posto nella classifica nazionale. Como si posiziona in vetta alla classifica regionale rispetto all’incidenza dei prestiti finalizzati, con una quota del 44,6%.
E’ quanto emerge dalla mappa del credito, realizzata da CRIF, con l’obiettivo di fornire periodicamente una fotografia dei principali indicatori relativi all’utilizzo del credito rateale da parte dei consumatori italiani.
Lo studio ha messo in evidenza che a livello nazionale circa un terzo degli italiani, più precisamente il 34,0% del totale della popolazione maggiorenne, ha almeno un contratto di credito rateale attivo e, a livello pro-capite, mensilmente rimborsa rate per un importo pari a 362 euro. Mediamente i soggetti attivi nel credito hanno un indebitamento residuo – inteso come somma degli importi pro-capite ancora da rimborsare in futuro per estinguere i contratti in essere – pari a 34.253 euro.
Per quanto riguarda la Lombardia, Lodi guida la graduatoria regionale con il 42,4% della popolazione con crediti attivi e si posiziona al 2° posto assoluto a livello nazionale. Seguono le province di Varese (39,8%) e Pavia (39,3%). All’estremo opposto della classifica si colloca Sondrio con solo il 23,7% della popolazione con almeno un credito attivo. Relativamente alla distribuzione delle diverse tipologie di contratti di credito all’interno del portafoglio delle famiglie, per quanto riguarda i mutui l’incidenza in regione risulta pari al 27,2%, dato che colloca la Lombardia al 2° posto della graduatoria nazionale capeggiata dal Friuli Venezia-Giulia con il 30,9%. Relativamente ai prestiti personali, invece, il peso nel portafoglio dei crediti attivi risulta pari al 31,3%, al di sotto della media nazionale. Infine, per quanto riguarda i prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi il peso sul totale si attesta al 41,5%. A livello provinciale, Sondrio guida la classifica regionale per quanto riguarda i mutui, con un’incidenza del 32,2% sul portafoglio crediti, posizionandosi al 2° posto a livello nazionale. Relativamente ai prestiti personali è, invece, la provincia di Mantova a far segnare la quota più elevata di contratti di credito, pari al 37,6%, e si posiziona al 19° posto del ranking. Como, invece, si posiziona in vetta alla classifica regionale rispetto all’incidenza dei prestiti finalizzati, con una quota del 44,6%.
La regione in cui i cittadini ogni mese devono sostenere la rata media più elevata è risultata essere proprio la Lombardia, con 413 Euro, seguita dal Trentino-Alto Adige, con 411 Euro, e dal Veneto, con 410 Euro. Per interpretare questa dinamica va considerata l’elevata incidenza dei mutui, che tipicamente hanno un importo da rimborsare più elevato rispetto alle altre forme tecniche considerate. Entrando nel dettaglio provinciale spicca Sondrio che, con una rata media mensile pari a 475 euro, si classifica al 1° posto assoluto nella graduatoria nazionale. All’estremo opposto della classifica, Mantova fa registrare la rata media mensile più contenuta, pari a 359 euro.
Anche per l’indebitamento medio residuo troviamo la Lombardia al primo posto del ranking nazionale, con 43.550 euro pro capite che ancora devono essere rimborsati. La provincia lombarda con l’indebitamento medio residuo più elevato risulta essere Milano, con un valore pari a 52.301 euro, che la colloca in vetta al ranking nazionale. Al contrario, quella che risulta meno esposta è Mantova, con un indebitamento medio di 36.147 euro (47° posto in Italia).