Challenger di Como, bella partenza degli azzurri: la favola di Vavassori

29 agosto 2016 | 19:04
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La prima giornata in chiaroscuro: fuori Napolitano, poi il ragazzo di Torino incanta e va nel tabellone principale. Ecco tutti i risultati e le immagini.

Scatta forte dai blocchi di partenza il neo 101 al mondo Taro Daniel nel Challenger di Como, iniziato ufficialmente oggi. Il giapponese nato a New York che parla spagnolo – e si allena nella Penisola Iberica – ha controllato senza troppi patemi il match contro l’azzurro Stefano Napolitano, chiudendolo per 6-4 6-1.  Giornata agrodolce per il colori azzurri, in un torneo tradizionalmente ostico per il tricolore. L’ultimo (e unico) successo per un italiano sui campi del Challenger di Como, risale infatti alla prima edizione del 2006 quando Simone Bolelli si impose in tre set sull’amato e compianto Federico Luzzi.

Da quel giorno, solo amarezze. La piega presa dalla giornata di oggi sembrava essere la stessa, con il ko di Napolitano e quello pesante di Gianluca Mager contro il tedesco Nils Langer (6-3 6-1).  A “salvare” l’Italia ha però pensato il piemontese Andrea Vavassori, autore nelle qualificazioni di un match tutto cuore durato 2 ore e mezza al termine del quale ha eliminato la testa di serie numero 1, il tedesco Jeremy Jahn (7-5 5-7 7-5 il punteggio) dopo aver annullato, sul 5-4 per l’avversario, ben sei match point.

Oltre a Vavassori gli altri qualificati sono stati l’argentino Pedro Cachin (sempre a suo agio sul rosso di Villa Olmo), il serbo Danilo Petrovic e il più giovane dei fratelli Ymer, Mikael, appena 17 anni. Quest’ultimo, in 2 ore e 41’ ha battuto Andrea Collarini per 4-6 6-3 6-4 poi ripescato come lucky loser.  Peggio ha fatto il “fratellone” Elias, 20 anni, battuto per 6-3 7-5 dal tedesco Maximilian Marterer. Domani, dalle 10, in campo tutti gli altri incontri di primo turno.