Ultimo Sant’Abbondio per Lucini:”Il valore della festa dei comaschi”
Il sindaco saluta e ringrazia, poi rilancia il valore della comunità allargata. Presenti anche Prefetto e Vescovo. Cuovhi lariani pronti a sfornare deliziosi piatti della tradizione.
Mario Lucini taglia il nastro della Fiera di Sant’Abbondio ed inizia la grande festa di arte e cucina dei comaschi. Fino al 6 settembre la possibilità di degustare i piatti tipici della tradizione lariana sotto il mega-tendone allestito dietro la basilica omonima, ma anche bancarelle, giochi per i piccoli e la musica per allietare le serate. Inaugurazione questa sera alle 18 (sopra la videodiretta trasmessa in streaming da CiaoComo con le parole del sindaco).
Lucini si è soffermato sul significato e sul valore di questa festa ultracentenaria che ogni anno richiama tante persone per un momento di svago. Ovviamente ha sottolineato che per lui, che non ha intenzione di ricandidarsi, è l’ultimo Sant’Abbondio con la fascia tricolore al collo (elezioni la prossima primavera ndr) ed ha anche voluto sottolineare il senso di ospitalità e di accoglienza dei comaschi con evidente riferimento alla delicata situazione dei profughi in città. Poi il saluto anche del vescovo Diego Coletti ed il taglio del nastro.
Autorità e comaschi poi invitati all’aperitivo-buffet allestito dall’Associazione provinciale dei cuochi: un piccolo “assaggio” delle tante leccornie che sforneranno in questi giorni di alta cucina nel nega-tendone di Sant’Abbondio.