Interventi nelle scuole: dal 5 lavori in via Sinigaglia

Sono in via di chiusura i lavori effettuati questa estate nella scuola secondaria di primo grado di via Picchi, per l’abbattimento delle barriere architettoniche e per lavori manutentivi in alcune aule. Gli interventi hanno riguardato la ridistribuzione di un blocco dei servizi igienici al piano terra al fine di creare un servizio per persone diversamente abili ed è stata realizzata una piattaforma elevatrice che collega il piano terra al piano primo.
Il vano ascensore e la struttura portante sono già pronti, per la posa in opera della cabina occorrerà attendere il mese di ottobre poiché ancora in lavorazione. Per l’inizio della scuola sarà riattivata l’aula audio video dove sarà a disposizione degli insegnanti e degli alunni un nuovo impianto di videoproiezione e sonoro collegato ad un programma software che consentirà di lavorare anche a piccoli gruppi. Il refettorio è stato adeguato alla normativa di prevenzione incendi ed è in corso il ripristino della pavimentazione in legno della palestra in alcuni punti particolarmente deteriorati. Con il recupero delle economie derivanti dal ribasso d’asta è stato finanziato il progetto per il rifacimento di gran parte della copertura delle aule, i cui lavori saranno avviati non appena saranno concluse le procedure di affidamento.
Lunedì 5 settembre, invece, avranno inizio anche i lavori di sostituzione dell’ultima facciata in alluminio e vetro alla scuola di viale Sinigaglia, il cui contratto è stato sottoscritto ieri. “Pur trattandosi di una gara espletata nel mese di gennaio – spiegano dal Comune – non è stato possibile, contrariamente alle previsioni, poter avviare il cantiere prima a causa dei numerosi adempimenti burocratici, prolungati anche dal ritardo con cui sono pervenute le risposte attese per le verifiche dei requisiti dell’Impresa, previste dalla legge”.
Come concordato con il dirigente scolastico e il personale della scuola, L’area di lavoro sarà interamente delimitata rispetto agli spazi ed agli ingressi utilizzati dagli alunni e le lavorazioni non dovrebbero interferire con lo svolgimento delle attività didattiche. La durata prevista dei lavori è di 90 giorni, per un importo complessivo di 190 mila euro. “Anche in questo caso- aggiungono da Palazzo Cernezzi – si è proceduto con il recupero delle economie derivanti dal ribasso d’asta ,utilizzate per finanziare il progetto di recupero dell’ex alloggio di custodia che verrà trasformato in un ulteriore refettorio per far fronte alla crescente domanda di iscrizioni”.