Judo: Mon Club a tutto sprint al ritiro estivo di Livigno

Le vacanze estive sono ormai un lontano ricordo. La stagione sportiva 2016-2017 è già ripresa e alla grande. Mon Club di Appiano Gentile e Lario scuola di judo di Como sono reduci dal consueto ritiro di preparazione estiva a Livigno: allenamento in altura, atleti motivati ed affiatati e cibo in abbondanza sono gli ingredienti della ricetta vincente. Al gruppo già rodato del Mon-Lario si aggiungono due atleti di Monza, allenati dal M° Dinolfo, e le nuove leve di entrambe le associazioni. L’intesa sul e fuori dal tatami è immediata. La preparazione atletica specifica ed aspecifica può dirsi ad alto rendimento: la corsa delle 6:30 con ripetute su falsopiano aprono la giornata, la prima colazione dà le energie necessarie per affrontare la mattinata di allenamento ad oltre 2000 m s.l.m.; e nel pomeriggio la preparazione continua.
La forte motivazione, la condivisione della fatica e gli sforzi di ragazzi e tecnici permettono ai partecipanti il ritiro un inizio stagione sportiva con una marcia in più. Senza contare il giusto regalo che resta ad ogni partecipante: l’amicizia e stima reciproca. I più grandi ed esperti aiutano i più giovani nel loro esordio all’agonismo e tutti collaborano in cucina per la autogestione della struttura.
Ovviamente non mancano i momenti di defaticamento e svago che rigenerano fisico e morale provati dai ritmi serrati.
Giusto il tempo di svuotare il borsone ed ecco ripresentarsi l’occasione per rimettere il judogi: giovedì 1 ripresi gli allenamenti per grandi e piccoli al Mon Club di Appiano Gentile. Ed ecco inoltre un altro fine settimana impegnato: i tecnici Piacenti Paolo e Di Adamo Laura saranno impegnati domenica 4 settembre a Sale Marasino (BS) per il corso di aggiornamento federale. In tale contesto ne approfitteranno per complimentarsi con Fabio Basile (oro olimpico nei -66 kg ai recenti Giochi di Rio 2016) e col suo tecnico Pierangelo Toniolo che l’ha formato.
Contemporaneamente 11 agonisti continueranno la preparazione sulle alture del lago d’Iseo grazie alla collaborazione col M° Giorgio Oprandi della Yokohama Marone.