Agibilità stadio Sinigaglia: riunione-fiume, poi arriva un si “condizionato”




I tifosi del Como aspettano il verdetto per poter finalmente vedere la squadra senza lunghe trasferte. Passo in avanti dopo il sopralluogo di sabato dei pompieri.
E’ iniziata nel primo pomeriggio, alla Prefettura di Como, la riunione della Commissione provinciale di vigilanza che, al termine, dovrà dare il suo parere sull’agibilità dello stadio Sinigaglia: si può giocare dalla prossima gara oppure non ancora. Esito atteso anche dai tifosi azzurri che, intanto, per mercoledì si dovranno sobbarcare – se vorranno vedere la squadra – la trasferta a Novara per la sfida con il Livorno.
La Commissione, della quale fa parte anche il comandante dei pompieri Mario Abate che già sabato ha esaminato lo stadio e le sue opere di prevenzione ed antincendio, dopo il summit in via Volta si è spostata direttamente allo stadio per un sopralluogo decisivo. Presenti anche funzionari della Questura e della Prefettura oltre al curatore fallimentare del club, Francesco Di Michele.
Il verdetto atteso nel pomeriggio, ma si è fatto attendere. E’ arrivato solo in serata dopo una riunione fiume nella quale sono stati discussi vari aspetti tecnici e di sicurezza tra pompieri, Questura e Calcio Como. La Commissione ha dato, alla fine, vedetto favorevole per giocare le partite nel vecchio stadio cittadino, ma condizionato. Un si, insomma, ma subordinato ad altre opere da realizzare per completare gli adeguamenti. Domenica si può giocare Como – Siena, la partita di mercoledì – turno infrasettimanale con il Livorno – verrà giocata a Novara.