La prima campanella per quasi 70.000 studenti. Ma senza tanti “prof”….



Un esercito di studenti in aula da stamane. Ma la #buonascuola parte con tante cattedre ancora vacanti di titolari. Si corre per completare il tutto entro la settimana.
L’hanno chiamata #labuonascuola, forse un pò troppo pomposamente. Ma la nuova riforma, eccellente nelle intenzioni, all’atto pratico lascia molte scuole della provincia senza i “prof” per il via dell’anno scolastico. Le sostituzioni saranno decise in questi giorni, non prima. E stamane – dalle 8 in poi a seconda degli istituti – la prima campanella dell’anno scolastico è già suonata. Un “esercito” di quasi 70.000 ragazzi in aula tra asili, elementari, medie e superiori che hanno ripreso il tran tran quotidiano fatto di entrate, uscite, lezioni ed interrogazioni.
L’emozione più forte l’hanno vissuta coloro che per la prima volta, con zaino e apprensione addosso, sono entrati a scuola, i cosidetti “primini”. Forte batticuore per un primo giorno da ricordare. Ma l’avvio delle lezioni, anche nel comasco, caratterizzato dalla corsa del provveditorato a chi ancora non ha una cattedra coperta. Un centinaio complessivamente, da quanto si è appreso, i “prof” ancora mancanti all’appello. Si conta, si spera, di coprire i “buchi” entro la prima settimana per avviare di fatto l’anno con orari definitivi dalla prossima.