Al Valduce attività sempre ferma e caccia ai ladri delle apparecchiature
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Esami fermi in attesa di poter riavere le sonde sottratte: disagi per medici ed utenti. La polizia esamina le immagini delle telecamere, furto in piena notte.
Nessuna traccia dei ladri, nè tantomeno delle apparecchiature utilizzate per esami di ambulatorio rubate nel fine settimana dall’ospedale Valduce di Como in via Dante: sottratte sonde endoscopiche per diverse centinaia di migliaia di euro di valore complessivo. Il colpo nel reparto di endoscopia della struttura comasca. Resta da capire – stanno indagando gli agenti della Questura – come possibile che nessuno ha sentito nulla anche se il furto è stato messo a segno in piena notte.
Un aiuto in più ai poliziotti potrebbe arrivare dalle telecamere di sicurezza dell’ospedale e da quelle posizionate nelle vicinanze: un paio di movimenti sospetti sarebbero stati notati dagli inquirenti anche se il buio di quell’ora certo non agevola il lavoro di identificazione. E ormai appare scontato che si sia trattato di un furto su commissione: le costose apparecchiature quasi di sicuro rivendute al mercato nero. Il Valduce è solo l’ultimo di una serie di ospedali italiani che nel 2016 hanno subito sottrazioni simili.
Intanto l’attività di ambulatorio è ancora, giocoforza, bloccata in attesa di riavere i macchinari per l’esame. Un disagio per la struttura di via Dante.