


Dopo più di 20 anni di attività svolta a favore delle famiglie bisognose del territorio comasco e dopo aver peregrinato in cinque diverse sedi date in comodato da parrocchie ed Enti locali, finalmente il Banco di Solidarietà ha una sede di proprietà, ristrutturata e resa operativa a partire dallo scorso maggio.
La nuova “casa” in via Lenticchia, zona Camerlata, è stata realizzata grazie a Fondazione Cariplo, alla generosità dei coniugi Frigerio, Ferruccio e Maria Piera, e ad ACSM AGAM.
Oggi ad aprire la sede, con una sobria cerimonia, c’erano il Vescovo Mons. Diego Coletti, il Sindaco Mario Lucini, il presidente di Acsm Agam Giovanni Orsenigo,l’assessore Bruno Magatti, ad accoglierli Sonia Bianchi, Presidente del Banco di Solidarietà di Como – Onlus
“Siamo felici di questa nuova casa, luogo fondamentale per poter approfondire ancor di più la nostra azione di carità cristiana, prima di tutto con i 250 volontari e poi con le circa 1.500 persone assistite sul territorio comasco. Tutto questo non sarebbe potuto accadere se non ci fossero stati privati e fondazioni attente e sensibili alla povertà, problematica sociale così presente oggi. Per questo vogliamo ringraziare i benefattori del Banco facendo conoscere alla popolazione comasca il frutto della loro generosità.” Ha affermato Sonia Bianchi – Presidente del Banco di Solidarietà di Como apponendo la targa commemorativa.



Il Banco di solidarietà nasce nel 1995 grazie ad un gruppo di amici che si lascia provocare dall’esigenza di un “amico” in stato di necessità; l’attività del Banco continua ad incidere così anche oggi. Da allora il Banco di Solidarietà di Como, opera sull’intera Provincia, proponendo gesti di solidarietà semplici e concreti: la raccolta e la distribuzione di generi alimentari a famiglie in stato d’indigenza grazie al lavoro costante dei volontari.
Grazie a questi benefattori il Banco di Solidarietà potrà così continuare ad assistere le oltre 350 famiglie in stato d’indigenza per un totale di circa 1.500 persone nella provincia di Como, con un gesto semplice che porta con sé la possibilità di una crescita e di una maturazione umana, sia dei volontari che degli assistiti, all’interno di un rapporto di amicizia e di condivisione.
Per ultimare la casa del Banco e poter continuare così la sua attività al meglio manca ancora il magazzino (circa 250 mq) in cui poter stivare gli alimenti a lunga conservazione che compongono settimanalmente il pacco alimentare destinato a chi ha più bisogno.
Il Banco di Solidarietà è e rimane un punto di riferimento importante nell’ambito delle attività socioassistenziali del territorio comasco; la nuova sede rende ancora più incisiva la sua azione caritativa: la certezza di un luogo e la disponibilità di una casa, dà al Banco la possibilità di essere ancora più incisivo nell’aiutare chi ha bisogno.